Airuno: addio a Carla Dozio, volontaria della Rocchetta

La comunità di Airuno piange la scomparsa di una delle storiche “volontarie della Rocca”, Carla Dozio, spentasi negli scorsi giorni a 91 anni. Da sempre residente in paese accanto alla fontana "bagina", la signora Carla è ricordata per la buona parola che aveva con tutti coloro che passavano da quelle parti. “Aveva sempre una battuta” ricorda con affetto chi la conosceva. 

Nella vita aveva lavorato come operaia e non si era mai sposata. Il suo tempo libero aveva scelto di dedicarlo al volontariato e in particolare di occuparsi, insieme a un folto gruppo di donne del paese, al Santuario della Rocchetta, dove si trovavano anche a dire il rosario, iniziativa della signora Carla. 
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Il gruppo di volontarie con don Mario. Carla Dozio, la seconda da destra
Tutto era iniziato durante la Quaresima del 1993, quando il gruppo, con il benestare dell’allora parroco don Mario Maggi, si era impegnato per tenere in ordine e pulito il santuario, ma soprattutto aveva dato vita a un piccolo punto di ristoro. Un’iniziativa molto apprezzata da chi decideva di recarsi al santuario alla domenica e poteva così trovare accoglienza e gustare un the o un caffè caldo sulle panche e le sedie disposte in un locale attiguo all'edificio sacro. 

L’idea negli anni era stata valorizzata dal gruppo “Amici della Rocca”, che sull’onda di quanto avviato dalle volontarie, aveva migliorato il punto ristoro, sempre in accordo con don Mario, che tanto aveva lodato il progetto. 

Tra fruitori del punto ristoro in quegli anni anche l’avvocato Calvetti, che grazie al gruppo di volontarie aveva visitato il santuario e aveva voluto vedere l’organo. “Se ne era innamorato” ricorda una delle signore del gruppo, amica di Carla Dozio. “Abbiamo presentato a don Mario l’avvocato che poi, con amore, ha restaurato l’organo”. 

Per 28 anni con impegno e passione il gruppo è andato avanti a tenere in ordine e mantenere attivo il punto ristoro. Poi l’avanzare dell’età, alcune componenti sono iniziate a mancare. Nei giorni scorsi è accaduto a Carla Dozio, ricordata con affetto dalla sorella Assunta, dalle altre volontarie della Rocca e da tanti cittadini che le volevano bene.

Le attività alla Rocca e il punto ristoro si mantengono comunque attive grazie al parroco Ruggero Fabris e i volontari "Amici dell' Rocca" che portano avanti con entusiasmo quanto avviato negli anni Novanta. 
E.Ma.
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