Brivio: falò e fuochi d’artificio sul fiume per sant’Antonio
Molte persone nella serata di venerdì 17 gennaio si sono radunate a Brivio per prendere parte agli eventi conclusivi della festa in onore di Sant'Antonio Abate, una delle tradizioni più sentite in paese.
Il programma è iniziato con la processione alle 20:00, che ha visto la statua del santo, portata a spalla dai fedeli, attraversare il cuore del borgo. A guidare il corteo, il Corpo Musicale "Giulia Recli" che ha reso l’atmosfera ancora più solenne. A seguire don Emilio Colombo e Padre Pietro Villa. Quest’ultimo, come raccontato durante la celebrazione della santa Messa del mattino, è in procinto di partire per una nuova missione negli USA.
La processione ha toccato anche il lungofiume, dove la comunità si è poi riunita per assistere al tradizionale falò sull’Adda. Un suggestivo spettacolo che ha visto scivolare sul pelo dell’acqua anche una decina di canoe. Un vero e proprio spettacolo seguito poi dai fuochi pirotecnici. Al termine, sono stati stati estratti i numeri vincenti della lotteria, organizzata dalla Proloco.
Anche se l’atteso gioco di luci sott’acqua, previsto con la partecipazione dei sommozzatori, è stato annullato per indisposizione fisica, la serata è stata comunque un successo, grazie alla partecipazione attiva della comunità e alla collaborazione di molte realtà locali. Volontari della parrocchia, del Comitato Burg di Tater, del GEB, degli Alpini e della Pro Loco come sempre hanno garantito la buona riuscita dell’evento, insieme alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, che si sono occupati della sicurezza durante tutta la manifestazione.
Del resto nel 2003 il Comitato Comitato Burg di Tater l’aveva scritto nell’introduzione del volumetto dedicato a Sant’Antonio Abate: “La ricchezza della tradizione diventa importante quando se ne fa partecipe più gente possibile”.
CLICCA QUI per l'elenco dei biglietti della lotteria
Il programma è iniziato con la processione alle 20:00, che ha visto la statua del santo, portata a spalla dai fedeli, attraversare il cuore del borgo. A guidare il corteo, il Corpo Musicale "Giulia Recli" che ha reso l’atmosfera ancora più solenne. A seguire don Emilio Colombo e Padre Pietro Villa. Quest’ultimo, come raccontato durante la celebrazione della santa Messa del mattino, è in procinto di partire per una nuova missione negli USA.
La processione ha toccato anche il lungofiume, dove la comunità si è poi riunita per assistere al tradizionale falò sull’Adda. Un suggestivo spettacolo che ha visto scivolare sul pelo dell’acqua anche una decina di canoe. Un vero e proprio spettacolo seguito poi dai fuochi pirotecnici. Al termine, sono stati stati estratti i numeri vincenti della lotteria, organizzata dalla Proloco.
Anche se l’atteso gioco di luci sott’acqua, previsto con la partecipazione dei sommozzatori, è stato annullato per indisposizione fisica, la serata è stata comunque un successo, grazie alla partecipazione attiva della comunità e alla collaborazione di molte realtà locali. Volontari della parrocchia, del Comitato Burg di Tater, del GEB, degli Alpini e della Pro Loco come sempre hanno garantito la buona riuscita dell’evento, insieme alla Polizia Locale e alla Protezione Civile, che si sono occupati della sicurezza durante tutta la manifestazione.
Del resto nel 2003 il Comitato Comitato Burg di Tater l’aveva scritto nell’introduzione del volumetto dedicato a Sant’Antonio Abate: “La ricchezza della tradizione diventa importante quando se ne fa partecipe più gente possibile”.
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E.Ma.