Valletta: 15° della Comunità Pastorale. Monsignor Delpini in paese celebra l’anniversario
Nella chiesa di San Giorgio di Rovagnate nella serata di giovedì 16 gennaio si è dato il via alle celebrazioni per il 15° anniversario della Comunità Pastorale Sant'Antonio Abate, che raccoglie fedeli di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoé. Un evento di grande significato, impreziosito dalla presenza dell'Arcivescovo Mario Delpini, che ha presieduto la Santa Messa alla presenza di una numerosa assemblea.
La lettura proclamata, tratta dal Vangelo di Matteo (19,16-30), è stata scelta per il suo legame con la figura di Sant'Antonio Abate, che ne trae ispirazione per il proprio cammino spirituale. La parabola del giovane ricco, che non riesce a rinunciare ai suoi beni per seguire Gesù, è stata lo spunto per riflettere sulla necessità di liberarsi dall'attaccamento alle cose terrene per vivere una vita pienamente cristiana.
Durante l'omelia, l'Arcivescovo ha lanciato un monito contro la meschinità dei "paesi dei desideri piccoli", luoghi in cui prevale l'egoismo e l'interesse personale a discapito del bene comune. “La parola di Gesù e di Sant'Antonio Abate – ha affermato Delpini – possono svegliare queste comunità, infondendo desideri grandi, come la ricerca della vita eterna. Una vita che non è semplicemente ciò che avviene dopo la morte, ma una condizione di comunione con Gesù, vissuta già ora nella carità e attraverso i sacramenti”.
Mons. Delpini ha sottolineato l'importanza della carità come pilastro della comunità: “Prendersi cura gli uni degli altri nella carità permette di trasformare i paesi dei desideri piccoli in vere comunità unite, dove l'amore reciproco prevale su pretese e pettegolezzi”.
Al termine della celebrazione, l'Arcivescovo ha ringraziato don Paolo, parroco della comunità, per l'invito e ha elogiato la partecipazione dei fedeli, delle forze dell'ordine e delle amministrazioni locali, in segno di come la vita parrocchiale sia un elemento essenziale per il tessuto civile.
La celebrazione dell'anniversario della Comunità Pastorale continuerà quest'oggi a Santa Maria Hoè, presso la Chiesa della Beata Vergine Addolorata, dove alle 15 avrà luogo la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Luca Raimondi, e la successiva benedizione degli animali sul sagrato.
La lettura proclamata, tratta dal Vangelo di Matteo (19,16-30), è stata scelta per il suo legame con la figura di Sant'Antonio Abate, che ne trae ispirazione per il proprio cammino spirituale. La parabola del giovane ricco, che non riesce a rinunciare ai suoi beni per seguire Gesù, è stata lo spunto per riflettere sulla necessità di liberarsi dall'attaccamento alle cose terrene per vivere una vita pienamente cristiana.
Durante l'omelia, l'Arcivescovo ha lanciato un monito contro la meschinità dei "paesi dei desideri piccoli", luoghi in cui prevale l'egoismo e l'interesse personale a discapito del bene comune. “La parola di Gesù e di Sant'Antonio Abate – ha affermato Delpini – possono svegliare queste comunità, infondendo desideri grandi, come la ricerca della vita eterna. Una vita che non è semplicemente ciò che avviene dopo la morte, ma una condizione di comunione con Gesù, vissuta già ora nella carità e attraverso i sacramenti”.
Mons. Delpini ha sottolineato l'importanza della carità come pilastro della comunità: “Prendersi cura gli uni degli altri nella carità permette di trasformare i paesi dei desideri piccoli in vere comunità unite, dove l'amore reciproco prevale su pretese e pettegolezzi”.
Al termine della celebrazione, l'Arcivescovo ha ringraziato don Paolo, parroco della comunità, per l'invito e ha elogiato la partecipazione dei fedeli, delle forze dell'ordine e delle amministrazioni locali, in segno di come la vita parrocchiale sia un elemento essenziale per il tessuto civile.
La celebrazione dell'anniversario della Comunità Pastorale continuerà quest'oggi a Santa Maria Hoè, presso la Chiesa della Beata Vergine Addolorata, dove alle 15 avrà luogo la Santa Messa, presieduta dal Vescovo Luca Raimondi, e la successiva benedizione degli animali sul sagrato.
M.Pen.