Come accedere al Centro di Raccolta se si è una ditta

Grazie ai contributi PNRR ottenuti da Silea, 45 centri di raccolta del Lecchese e Meratese si stanno trasformando in moderni “hub 4.0” per il recupero dei rifiuti dotati di ingressi ad accesso controllato con totem touch-screen, sistemi di pesatura, impianti semaforici e di videosorveglianza, e anche con nuovi cassoni per il conferimento dei rifiuti e cartellonistica rinnovata.
Le novità, come spesso accade, portano però a un iniziale senso di smarrimento. Diversi cittadini infatti si sono appellati alle relative amministrazioni per capire di più sulle nuove tecnologie installate nell’isola ecologica del proprio paese. In questo senso, ad aver destato maggior curiosità è stato il totem “touch screen” per l’identificazione dell’utenza, che prevede anche l’indicazione delle tipologie di rifiuti da conferire.
Silea spiega: “La procedura è semplice e intuitiva: il cittadino non deve fare altro che accostare l’auto al totem senza bisogno di scendere dal mezzo, avvicinare la tessera sanitaria o la carta d’identità elettronica allo scanner ottico e indicare i rifiuti da conferire selezionandoli dall’elenco sullo schermo”. 
Per quanto riguarda i privati cittadini – ossia le utenze domestiche – questi possono accedere esclusivamente con mezzi propri (o a piedi e in bici), poiché non è consentito l’accesso con mezzi di proprietà di ditte. Un tema questo che ha portato a richieste di chiarimenti da parte di chi invece, presentandosi come privato cittadino, ma giungendo all’isola ecologica con il mezzo aziendale, si è visto negare l’accesso. 
Accedere al centro di raccolta con un mezzo aziendale, agli occhi della tecnologia che regola l’entrata, risulta come un tentativo di ingresso da parte di un’utenza non domestica (ditta) e non come privato cittadino. “Le utenze non domestiche (ditte) possono accedere ai Centri di Raccolta utilizzando un apposito Qr Code identificativo (Clicca QUI per ottenerlo https://www.sileaspa.it/cdr-modulo-richiesta-qr-aziende/ ). Al momento dell’accesso al Centro di Raccolta, il sistema di lettura targhe al varco di ingresso, verifica l’iscrizione dell’azienda all’Albo Nazionale Gestori Ambientali – come previsto dalla normativa nazionale e dai regolamenti comunali – e l’autorizzazione del mezzo al trasporto dei rifiuti da conferire. Se non in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni, l’accesso al Centro di Raccolta viene precluso. Attenzione: si ricorda che la normativa prevede il divieto di accesso ai Centri di Raccolta per attività quali imprese edili o agricole, seppur iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per il trasporto dei rifiuti non pericolosi in conto proprio (cat. 2-bis). Dopo l’identificazione, è richiesto di indicare tramite il totem le tipologie di rifiuti da conferire, selezionandole tra quelle autorizzate presenti nell’elenco sullo schermo touch-screen. L’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (es. cat. 2 bis) può essere fatta online al seguente link: https://www.milomb.camcom.it/albo-gestori-ambientali". 
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