S. Maria: l'ex sindaco avv. Corbetta sui continui ricorsi

Un testa a testa partito nelle stanze dei municipi e approdato nelle aule del Tribunale. La contesa tra il Comune di Santa Maria Hoé e il Comune di La Valletta Brianza, sfociata con lo scioglimento dell’Unione Lombarda della Valletta, non accenna ancora a volgere verso il tramonto. Nel frattempo ai cittadini di entrambi gli enti – che fino a poco tempo fa condividevano servizi essenziali per il funzionamento della vita comunitaria – non resta che starsene seduti a guardare lo “spettacolo”. 

Sui contenziosi, che stanno costando diverse migliaia di euro ai contribuenti, si è espresso l'avvocato Roberto Corbetta, sindaco dal 1997 al 2006 di Santa Maria Hoè.

“A me sembra assurdo che i sindaci di due comuni confinanti, che per decenni hanno collaborato proficuamente, debbano di punto in bianco di decidere di buttare a mare tutto quello che di buono è stato fatto negli ultimi decenni e ancor più che non siano in grado di sedersi a un tavolo e definire le loro ragioni. Come sempre la ragione sarà a metà. Ma che abbiano ritenuto di percorrere le vie giudiziarie irrorando una serie di cause che hanno costi diretti e indiretti che il più delle volte non sono giustificati, è assurdo”. 
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L'avvocato Roberto Corbetta
L’ex sindaco ha recentemente fatto un rilievo sul ricorso d’urgenza al Tribunale di Lecco per la restituzione delle 18 transenne che il Comune di Santa Maria Hoè rivuole da La Valletta. “Scomodare il Tribunale per 18 transenne non mi sembra il caso. Né da una parte né dall’altra. Se dobbiamo andare in Tribunale anche per queste questioni siamo arrivati alla follia, perché tutto ciò ha un costo. Abbiamo perso il ricorso d’urgenza e paghiamo quasi 3.000 euro di spese legali per 18 transenne che forse ne valgono 1.500…. Questo dà l’esatta dimensione di come siamo caduti un po’ in basso. Dato che le cause le decidono i sindaci, ma le spese le sostengono i cittadini, forse bisognerebbe fermarsi a rifelttere”.

Alla domanda se come vecchio gruppo politico c'è la volontà di rimettersi in gioco, vista anche la situazione creatasi, l'ex primo cittadino così ha risposto “È ancora prematuro parlarne, le elezioni sono ancora lontane. Sicuramente però siamo tirati per la giacchetta da una parte e dell’altra per fare qualcosa. Sicuramente noi auspichiamo che qualche giovane si proponga, perché così non si può andare avanti. Siamo arrivati al ridicolo”. 

E se per le elezioni c'è ancora tempo, non manca molto invece per una nuova “puntata” della contesa tra Santa Maria Hoé e La Valletta. È stata infatti convocata per il prossimo maggio l’udienza in cui sarà chiamata in causa  l’Unione dei Comuni della Valletta, così come richiesto da Santa Maria Hoè, sulla questione del patrimonio librario conteso su cui il giudice dovrà esprimersi.

Insomma la questione è tutt'altro che risolta.
E.Ma.
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