Ripartire dall'opposizione per il bene di Merate. Organizzare gli "Stati generali" del CDX
Oggi il congresso di Fratelli d’Italia a Merate è stata un’occasione preziosa per riflettere sul ruolo del centro destra oggi all’opposizione e sul contributo concreto che possiamo dare al futuro della nostra città.
Durante il mio intervento, ho voluto sottolineare come l’esempio di Giorgia Meloni, attualmente Presidente del Consiglio, possa essere d’ispirazione per tutti noi. Meloni è partita dall’opposizione, dalla minoranza, costruendo passo dopo passo un percorso che l’ha portata a governare il Paese.
Questo ci insegna che l’opposizione, per essere efficace, deve essere costante, quotidiana, sensata e concreta, sempre orientata al bene comune. Lo stesso deve accadere a Merate: è nostro dovere segnalare le mancanze dell’attuale amministrazione, evidenziando ciò che non funziona e proponendo soluzioni concrete. Oggi anche il centro destra ha di bisogna migliorare nel fare opposizione avendo meno timore e cercando di essere incisivi e da stimolo.
Nel mio intervento, ho ricordato il nostro impegno del 2009 perché durante le vacanze ho messo ordine in casa e ho trovato tanti articoli di giornali dell’inizio del governo di centro destra e proprio da neofiti dell’amministrazione, in soli 6-7 mesi riuscimmo a porre le basi per trasformare la città.
Nei primi mesi intervenimmo su progetti chiave: ristrutturammo la palestra di via Turati, mettemmo ordine ai cantieri aperti, riqualificando aree come quella di Cazzaniga, l’auditorium, il retro del municipio e la piscina comunale. Tutto ciò fu possibile grazie a una visione chiara e a una dedizione quotidiana.
Quindi non è solo questione di non essere pronti ma anche di avere coraggio e responsabilità di assumere decisioni.
Oggi, purtroppo, da cittadino rileviamo una chiara mancanza di iniziativa da parte della maggioranza che in questi primi sette mesi non hanno inciso come avrebbero dovuto al di la di aumentare tutto ció che si poteva aumentare in termini di fiscalità e un multe, quasi un governo tecnico.
È tempo di invertire la rotta. Dalle piccole cose, della gestione quotidiana fino alle questioni più complesse, un piccolissimo esempio solo le luminarie natalizie – simbolo di attenzione verso la comunità – per 15 anni il 7 gennaio mi segnalavano se le luci erano accese tra un pó siamo a san valentino (battuta) e nessuno segnala nulla dalla minoranza ai giornali, il ruolo dell’opposizione deve tornare centrale.
In quest’ottica, ho lanciato una proposta durante il congresso: organizzare gli Stati Generali del centro-destra a Merate, un grande evento che coinvolga non solo la nostra città, ma l’intera provincia. Sarà un’occasione per confrontarci, unire le forze e costruire una strategia condivisa per il futuro.
Ringrazio Fratelli d’Italia per l’invito e per lo spazio concesso. Da oggi, ripartiamo con una stagione di opposizione seria e determinata, per il bene di Merate e per un futuro che torni a essere luminoso. Solo con un impegno quotidiano e concreto potremo migliorare le sorti della nostra città, con l’obiettivo di tornare presto a governarla con responsabilità e visione con tutti le componenti perché senza un centro composto da persone serie e moderate il centro destra non vince.
Durante il mio intervento, ho voluto sottolineare come l’esempio di Giorgia Meloni, attualmente Presidente del Consiglio, possa essere d’ispirazione per tutti noi. Meloni è partita dall’opposizione, dalla minoranza, costruendo passo dopo passo un percorso che l’ha portata a governare il Paese.
Questo ci insegna che l’opposizione, per essere efficace, deve essere costante, quotidiana, sensata e concreta, sempre orientata al bene comune. Lo stesso deve accadere a Merate: è nostro dovere segnalare le mancanze dell’attuale amministrazione, evidenziando ciò che non funziona e proponendo soluzioni concrete. Oggi anche il centro destra ha di bisogna migliorare nel fare opposizione avendo meno timore e cercando di essere incisivi e da stimolo.
Nel mio intervento, ho ricordato il nostro impegno del 2009 perché durante le vacanze ho messo ordine in casa e ho trovato tanti articoli di giornali dell’inizio del governo di centro destra e proprio da neofiti dell’amministrazione, in soli 6-7 mesi riuscimmo a porre le basi per trasformare la città.
Nei primi mesi intervenimmo su progetti chiave: ristrutturammo la palestra di via Turati, mettemmo ordine ai cantieri aperti, riqualificando aree come quella di Cazzaniga, l’auditorium, il retro del municipio e la piscina comunale. Tutto ciò fu possibile grazie a una visione chiara e a una dedizione quotidiana.
Quindi non è solo questione di non essere pronti ma anche di avere coraggio e responsabilità di assumere decisioni.
Oggi, purtroppo, da cittadino rileviamo una chiara mancanza di iniziativa da parte della maggioranza che in questi primi sette mesi non hanno inciso come avrebbero dovuto al di la di aumentare tutto ció che si poteva aumentare in termini di fiscalità e un multe, quasi un governo tecnico.
È tempo di invertire la rotta. Dalle piccole cose, della gestione quotidiana fino alle questioni più complesse, un piccolissimo esempio solo le luminarie natalizie – simbolo di attenzione verso la comunità – per 15 anni il 7 gennaio mi segnalavano se le luci erano accese tra un pó siamo a san valentino (battuta) e nessuno segnala nulla dalla minoranza ai giornali, il ruolo dell’opposizione deve tornare centrale.
In quest’ottica, ho lanciato una proposta durante il congresso: organizzare gli Stati Generali del centro-destra a Merate, un grande evento che coinvolga non solo la nostra città, ma l’intera provincia. Sarà un’occasione per confrontarci, unire le forze e costruire una strategia condivisa per il futuro.
Ringrazio Fratelli d’Italia per l’invito e per lo spazio concesso. Da oggi, ripartiamo con una stagione di opposizione seria e determinata, per il bene di Merate e per un futuro che torni a essere luminoso. Solo con un impegno quotidiano e concreto potremo migliorare le sorti della nostra città, con l’obiettivo di tornare presto a governarla con responsabilità e visione con tutti le componenti perché senza un centro composto da persone serie e moderate il centro destra non vince.
Giuseppe Procopio