Merate: indennità di carica del sindaco e degli assessori
Resi noti i compensi degli Amministratori comunali di Merate. Il meccanismo di calcolo è complesso ma in sintesi diciamo che fa riferimento all’indennità percepita dal presidente della Regione nella misura del 30% per i comuni tra 10mila e 30mila abitanti. L’adeguamento dei compensi è scattato in tre tranche dal 2022 al 2024, grosso modo con questa dinamica:
a) indennità lorda mensile prima del 2022 (7.018,65 euro)
b) indennità lorda mensile a regime 2024 (13.800 euro)
c) aumento nel 2022: 45% della differenza tra a) e b)
d) aumento nel 2023: 68% della predetta differenza tra a) e b)
e) aumento nel 2024 calcolato sul 100% della predetta differenza.
In forza di questo meccanismo il sindaco Mattia Salvioni che percepiva una mensilità lorda di 2.070 euro tra il 10 giugno 2024 e il 31 agosto 2024 è passato con decorrenza 1 settembre a 4.140 euro. Salvioni ha optato per l’aspettativa non retribuita dalla società presso cui lavorava come consulente. La vice sindaca Valeria Marinari risulta ancora a 1.138,50 euro in quanto era dipendente dell’associazione Fabio Sassi fino al 31 dicembre scorso. Dal primo gennaio è a tempo pieno quindi il compenso dovrebbe allinearsi (o risultare leggermente superiore in quanto vice) a quello di Patrizia Riva (salvo variabili non note, nel caso lo spazio è a disposizione della Marinari) che essendo pensionata percepisce l’importo pieno di 1.863 euro. Gianpiero Airoldi. Silvia Sesana e Mattia Muzio sono invece lavoratori dipendenti e, come prevede la legge, non avendo optato per l’aspettativa non retribuita, godono di una indennità ridotta del 50%. Quindi ciascuno dei tre assessori percepisce un assegno di 931,50 euro al loro di ritenute varie.
Per quanto riguarda i consiglieri comunali il gettone di presenza ammonta a 20.99 euro per la partecipazione ad ogni seduta consiliare e ad ogni seduta delle commissioni permanenti
a) indennità lorda mensile prima del 2022 (7.018,65 euro)
b) indennità lorda mensile a regime 2024 (13.800 euro)
c) aumento nel 2022: 45% della differenza tra a) e b)
d) aumento nel 2023: 68% della predetta differenza tra a) e b)
e) aumento nel 2024 calcolato sul 100% della predetta differenza.
In forza di questo meccanismo il sindaco Mattia Salvioni che percepiva una mensilità lorda di 2.070 euro tra il 10 giugno 2024 e il 31 agosto 2024 è passato con decorrenza 1 settembre a 4.140 euro. Salvioni ha optato per l’aspettativa non retribuita dalla società presso cui lavorava come consulente. La vice sindaca Valeria Marinari risulta ancora a 1.138,50 euro in quanto era dipendente dell’associazione Fabio Sassi fino al 31 dicembre scorso. Dal primo gennaio è a tempo pieno quindi il compenso dovrebbe allinearsi (o risultare leggermente superiore in quanto vice) a quello di Patrizia Riva (salvo variabili non note, nel caso lo spazio è a disposizione della Marinari) che essendo pensionata percepisce l’importo pieno di 1.863 euro. Gianpiero Airoldi. Silvia Sesana e Mattia Muzio sono invece lavoratori dipendenti e, come prevede la legge, non avendo optato per l’aspettativa non retribuita, godono di una indennità ridotta del 50%. Quindi ciascuno dei tre assessori percepisce un assegno di 931,50 euro al loro di ritenute varie.
Per quanto riguarda i consiglieri comunali il gettone di presenza ammonta a 20.99 euro per la partecipazione ad ogni seduta consiliare e ad ogni seduta delle commissioni permanenti