Risposta all'intervento del Sig. Martena

Buonasera Sig. Martena ho letto il suo intervento nel pieno rispetto che le devo, perchè il rispetto è sempre dovuto, mi permetto di chiederle " ma lei ha voglia di giocare"? La stragrande maggioranza dei detrattori sulla costruzione del nuovo ponte affiancato al San Michele verte sul fatto che udite-udite consentirebbe l'IGNOBILE transito di ben 2.100 mezzi pesanti giornalmente e lei mi parla di utilizzare un finanziamento pari ad € 12.600.000 per la riqualificazione nazionale delle infrastrutture ciclabili atte a migliorare la mobilità leggera fra i paesi. Il ben noto ex Magistrato Antonio Di Pietro direbbe " ma che ci azzecca" La volete capire che il traffico, in particolare quello pesante, non lo si può eliminare. Lo volete capire che siete tutti pronti a sproloquiare parlando di ecologia green e poi non vi rendete conto che se obbligate un mezzo pesante a fare decine di chilometri in più per andare dal punto A al punto B solo perchè qualcuno NON vuole che si passi nei pressi del suo " orticello" la questione green va a farsi benedire. Insomma ecologia ma non sotto casa mia. Giocate, giocate, parlate, parlate che il 2030 è dietro l'angolo e poi vorrò vedere se riderete o parlerete ancora quando a causa delle vostre ideologie impraticabili vi ritroverete aumenti sulla maggior parte dei prodotti che dovrete continuare ad acquistare perchè il costo del trasporto incide e non poco nella formulazione del prezzo finale. Quindi che fare ? Ci si deve preparare " adeguatamente" all'aumento del traffico veicolare che INEVITABILMENTE con la costruzione del ponte fra Paderno e Calusco invaderà le nostre strade apportando quei giusti correttivi necessari per mitigare il più possibile l'impatto che dovremo subire per il notevole aumento di mezzi che transiteranno. Miracoli non ne può fare nessuno pertanto, barra a dritta e ragionevolezza da parte di tutti. Il ponte è necessario e non saranno le bizze di quattro amministratori locali ed un paio di comitati civici a far modificare i progetti di Regione ed RFI.
Emilio
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