Merate: Sangalli autorizza il taglio di 53 essenze arboree in via Principe Pio Giovanni Falco'
La pubblicazione all’albo pretorio online è del 7 gennaio, ieri, ma il documento autorizzativo porta la data del 27 dicembre.
E in effetti, a un primo sopralluogo sembra che il lavoro di abbattimento di 53 essenze arboree poste all’interno dei confini di una proprietà privata lungo via Principe Pio Giovanni Falco’ sia già stato effettuato e ora la ruspa stia semplicemente raccogliendo il legno tagliato per caricarlo su un vicino camion. La richiesta porta la firma di Valerio Bonanomi, verosimilmente nell’ambito della grande proprietà di Villa Calchi Novati.
Da molto tempo è in atto un lavoro di pulizia del terreno e già numerose piante sembra siano state abbattute, forse anche perché in precarie condizioni. In questi giorni, a quanto si è potuto sapere dovrebbero essere state abbattute 53 essenze arboree, cioè arbusti e alberi di cui non si conoscono condizioni e dimensioni, grazie all’autorizzazione del responsabile del servizio tecnico comunale, l’architetto Carlo Sangalli.
Secondo le rassicurazioni del sindaco Mattia Salvioni entro 90 giorni dovranno essere ripiantumate altrettante essenze arboree autoctone.
E in effetti, a un primo sopralluogo sembra che il lavoro di abbattimento di 53 essenze arboree poste all’interno dei confini di una proprietà privata lungo via Principe Pio Giovanni Falco’ sia già stato effettuato e ora la ruspa stia semplicemente raccogliendo il legno tagliato per caricarlo su un vicino camion. La richiesta porta la firma di Valerio Bonanomi, verosimilmente nell’ambito della grande proprietà di Villa Calchi Novati.
Da molto tempo è in atto un lavoro di pulizia del terreno e già numerose piante sembra siano state abbattute, forse anche perché in precarie condizioni. In questi giorni, a quanto si è potuto sapere dovrebbero essere state abbattute 53 essenze arboree, cioè arbusti e alberi di cui non si conoscono condizioni e dimensioni, grazie all’autorizzazione del responsabile del servizio tecnico comunale, l’architetto Carlo Sangalli.
L'area come si presentava un paio di anni fa durante un sopralluogo degli strumenti di Google maps
Secondo le rassicurazioni del sindaco Mattia Salvioni entro 90 giorni dovranno essere ripiantumate altrettante essenze arboree autoctone.
