Indovina chi viene a cena
Gentile direttore.
La notizia della gita a Mar a Lago per il bacio della pantofola, è stata comunicata a noi popolo ignaro poco prima che l'aereo di Stato con a bordo Meloni atterrasse nei pressi della magione principesca del passato e futuro inquilino della Casa Bianca.
Il protagonismo meloniano ha superato persino le esibizioni del il Caporal Maggiore già Capitano, sbracciante in costume trumpiano, che in compagnia del berlusconiano era del tutto ignaro dell'ideona di Giorgia.
Da due giorni siamo sommersi da ricostruzioni, congetture, retroscena su quanto a cena due su tre esponenti del suprematismo mondiale, il terzo è Javier Milei, fresco di cittadinanza italiana.
Il cosiddetto sovranismo predicato dalla Presidente del Consiglio dei Ministri con una frequenza da battito cardiaco, si è trasformato (ma era previsto) nella totale sudditanza ai desiderata di Donald, con l'obbiettivo di cancellare la flebile autonomia europea, portando come dichiarato senza pudore, dal già citato Milei a un radicamento della destra estrema in tutto il globo.
La prova di quanto asserisco si annida nella sconcertante situazione della detenzione nel carcere iraniano della giornalista Cecilia Sala, sequestrata mentre si preparava a tornare a casa, per una settimana non abbiamo avuto notizia poi si è scoperto che giorni prima su ordine del FBI la polizia ha arrestato un sedicente ingegnere svizzero iraniano, chiaro il ricatto da parte degli ayatollah. Il prode Taiani ci ha assicurato che Cecilia si trovava in ottime condizioni in una cameretta singola con tutti i confort, aveva persino ricevuto beni di conforto dalla nostra ambasciatrice, ma quando mai? nell'unica telefonata Cecilia ha chiarito che dormiva per terra, ingeriva cibo scaduto, è stata persino privata degli occhiali da vista , e allora silenzio stampa stanno trattando!
Il Ministro di Giustizia (evito scontati epiteti) avrebbe il potere di scarcerare ipso facto l'iraniano quindi liberare la giornalista, abbiamo la sovranità limitata, non lo si può fare, pare che Giorgia durante la cena abbia scongiurato Trump di permettere a Nordio di scarcerare l'ingegnere, ma non è certo, ritengo che il tutto sia triste oltre che imbarazzante.
E la cosiddetta sinistra? Non pervenuta, al di la delle frasi di circostanza, Elly datti una mossa!
Concludo ringraziando Lei e la Redazione tutta per avermi dato la possibilità di rimanere informato durante questi giorni di latitanza dei media.
Grazie per l'attenzione.
La notizia della gita a Mar a Lago per il bacio della pantofola, è stata comunicata a noi popolo ignaro poco prima che l'aereo di Stato con a bordo Meloni atterrasse nei pressi della magione principesca del passato e futuro inquilino della Casa Bianca.
Il protagonismo meloniano ha superato persino le esibizioni del il Caporal Maggiore già Capitano, sbracciante in costume trumpiano, che in compagnia del berlusconiano era del tutto ignaro dell'ideona di Giorgia.
Da due giorni siamo sommersi da ricostruzioni, congetture, retroscena su quanto a cena due su tre esponenti del suprematismo mondiale, il terzo è Javier Milei, fresco di cittadinanza italiana.
Il cosiddetto sovranismo predicato dalla Presidente del Consiglio dei Ministri con una frequenza da battito cardiaco, si è trasformato (ma era previsto) nella totale sudditanza ai desiderata di Donald, con l'obbiettivo di cancellare la flebile autonomia europea, portando come dichiarato senza pudore, dal già citato Milei a un radicamento della destra estrema in tutto il globo.
La prova di quanto asserisco si annida nella sconcertante situazione della detenzione nel carcere iraniano della giornalista Cecilia Sala, sequestrata mentre si preparava a tornare a casa, per una settimana non abbiamo avuto notizia poi si è scoperto che giorni prima su ordine del FBI la polizia ha arrestato un sedicente ingegnere svizzero iraniano, chiaro il ricatto da parte degli ayatollah. Il prode Taiani ci ha assicurato che Cecilia si trovava in ottime condizioni in una cameretta singola con tutti i confort, aveva persino ricevuto beni di conforto dalla nostra ambasciatrice, ma quando mai? nell'unica telefonata Cecilia ha chiarito che dormiva per terra, ingeriva cibo scaduto, è stata persino privata degli occhiali da vista , e allora silenzio stampa stanno trattando!
Il Ministro di Giustizia (evito scontati epiteti) avrebbe il potere di scarcerare ipso facto l'iraniano quindi liberare la giornalista, abbiamo la sovranità limitata, non lo si può fare, pare che Giorgia durante la cena abbia scongiurato Trump di permettere a Nordio di scarcerare l'ingegnere, ma non è certo, ritengo che il tutto sia triste oltre che imbarazzante.
E la cosiddetta sinistra? Non pervenuta, al di la delle frasi di circostanza, Elly datti una mossa!
Concludo ringraziando Lei e la Redazione tutta per avermi dato la possibilità di rimanere informato durante questi giorni di latitanza dei media.
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni