Viabilità a La Valletta

Vedo una facile difesa a spada tratta del codice della strada in risposta alle lamentele sul t-red, ma mi sembra di notare una mancanza di prospettiva. Innanzitutto la prima cosa che mi hanno insegnato a scuola guida è che ci sono le regole, ma il buon senso ha sempre la precedenza. Quasi 100 mila euro di multe in pochi mesi fanno saltare all'occhio l'esistenza di un problema con gli incroci, con i t-red, o più probabilmente con entrambe le cose. Gli incroci gestiti dai semafori erano forse una soluzione passabile negli anni '70, al giorno d'oggi sono assolutamente inadeguati. La mattina mi trovo spesso in coda a Santa Maria aspettando i semafori della Valletta. Il t-red non fa altro che pizzicare gli autisti che passano col giallo mentre il semaforo sta diventando rosso. Mi è capitato spesso di essere dietro una fila di camion e pullman che mi impedivano di vedere il semaforo. Arrivati all'incrocio l'automobiolista ha due scelte: liberare la strada il più in fretta possibile, o inchiodare rischiando un incidente con la macchina che lo segue. Se l'automobilista vede il semaforo giallo quando è ormai in velocità all'incrocio, liberare la strada è la soluzione migliore. L'essere umano inoltre deve prestare attenzione al resto del traffico, non può stare con gli occhi fissi sul semaforo come le telecamere del t-red, e se nella frazione di secondo che ci vuole a superare la linea il colore del semaforo è cambiato la cosa migliore da fare per evitare collisioni è comunque liberare l'incrocio.
Daniele
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