Usmate V.: approvato il bilancio di previsione '25
Nella seduta di Consiglio Comunale di venerdì 27 dicembre, l’Amministrazione Comunale ha approvato il bilancio previsionale per il triennio 2025-2027.
Il Bilancio 2025 rispetta il principio dell’equilibrio e garantisce la sostenibilità degli impegni di spesa previsti. A fronte della difficoltà, che interessa tutti i comuni, relativa alle crescenti spese del settore sociale e a un quadro nazionale di contenimento della spesa locale attraverso tagli nei prossimi tre anni, l’Amministrazione ha operato per confermare tutti i servizi alla persona in essere, tra cui i servizi sociali e l’istruzione.
«Anche quest’anno garantiremo tutti i servizi comunali per i nostri cittadini, come abbiamo sempre fatto - hanno fatto sapere il Sindaco Lisa Mandelli e l’assessore al Bilancio Mario Sacchi -, nonostante siano previsti dei tagli sui trasferimenti provenienti dallo Stato e sulle possibilità di spesa».
La crescita esponenziale delle spese riferite ai minori in istituto, insieme a quelle destinate all’assistenza alle famiglie bisognose, ha determinato la necessità di modificare l’addizionale comunale IRPEF, ridefinendo progressivamente le aliquote degli scaglioni e aumentando la soglia di esenzione da 18mila a 20mila euro di reddito ISEE annuo.
«Questa operazione permette di escludere il 41% dei titolari di reddito imponibile Irpef dal pagamento dell’addizionale - hanno proseguito i due amministratori -, come segno di attenzione verso i cittadini con un ISEE non superiore ai 20mila euro. Inoltre, ci permette di far fronte al significativo aumento registrato negli ultimi anni della spesa dei servizi sociali, soprattutto relativa ai minori in istituto e all’assistenza delle famiglie bisognose».
Il Bilancio 2025 rispetta il principio dell’equilibrio e garantisce la sostenibilità degli impegni di spesa previsti. A fronte della difficoltà, che interessa tutti i comuni, relativa alle crescenti spese del settore sociale e a un quadro nazionale di contenimento della spesa locale attraverso tagli nei prossimi tre anni, l’Amministrazione ha operato per confermare tutti i servizi alla persona in essere, tra cui i servizi sociali e l’istruzione.
«Anche quest’anno garantiremo tutti i servizi comunali per i nostri cittadini, come abbiamo sempre fatto - hanno fatto sapere il Sindaco Lisa Mandelli e l’assessore al Bilancio Mario Sacchi -, nonostante siano previsti dei tagli sui trasferimenti provenienti dallo Stato e sulle possibilità di spesa».
La crescita esponenziale delle spese riferite ai minori in istituto, insieme a quelle destinate all’assistenza alle famiglie bisognose, ha determinato la necessità di modificare l’addizionale comunale IRPEF, ridefinendo progressivamente le aliquote degli scaglioni e aumentando la soglia di esenzione da 18mila a 20mila euro di reddito ISEE annuo.
«Questa operazione permette di escludere il 41% dei titolari di reddito imponibile Irpef dal pagamento dell’addizionale - hanno proseguito i due amministratori -, come segno di attenzione verso i cittadini con un ISEE non superiore ai 20mila euro. Inoltre, ci permette di far fronte al significativo aumento registrato negli ultimi anni della spesa dei servizi sociali, soprattutto relativa ai minori in istituto e all’assistenza delle famiglie bisognose».