Santa Maria: in cc borse di studio, volontari e proposta ANPI
Il consiglio comunale di Santa Maria Hoé, tenutosi sabato 28 dicembre, ha rappresentato un’occasione per celebrare l’impegno dei giovani e dei volontari del territorio, oltre a manifestare una posizione netta su questioni di rilievo internazionale.
In apertura, l’amministrazione comunale ha consegnato quattro borse di studio ai ragazzi più meritevoli residenti nel comune. Per il livello delle scuole medie, sono stati premiati Riccardo Galbusera (non presente al momento del ritiro) e Agnese Pizzagalli, entrambi distintisi con la votazione massima di 10/10. Per le scuole superiori, il riconoscimento è andato a Francesca Sala e Pietro Pizzagalli, che hanno concluso il loro percorso con 100/100. Questo momento, profondamente sentito, ha voluto sottolineare l’importanza del merito scolastico e dell’educazione come pilastri per la crescita individuale e collettiva.
L’amministrazione ha poi dedicato uno spazio ai volontari che, durante l’anno, hanno saputo distinguersi per il loro impegno concreto verso la comunità. I riconoscimenti consegnati rappresentano un gesto simbolico di gratitudine per il lavoro svolto e per il contributo essenziale che questi cittadini offrono al tessuto sociale del paese.
La discussione consiliare ha successivamente affrontato temi di respiro internazionale. L’assemblea ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dall’A.N.P.I. per aderire alla campagna di riconoscimento dello Stato di Palestina. La delibera ha ribadito l’importanza di un approccio basato sulla prospettiva "due popoli, due Stati", sottolineando la necessità di garantire pari dignità e sovranità sia alla Palestina che ad Israele. Il testo approvato richiama risoluzioni dell’ONU, dichiarazioni dell’Unione Europea e posizioni italiane in favore del riconoscimento dello Stato di Palestina nei confini precedenti al 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa. È stata inoltre rimarcata l’urgenza di fermare la colonizzazione e l’occupazione dei Territori Palestinesi, invitando le istituzioni internazionali ad agire concretamente per una soluzione equa e duratura al conflitto.
Il sindaco Efrem Brambilla si è dunque impegnato a farsi portavoce di queste istanze presso le autorità competenti, promuovendo anche iniziative di sensibilizzazione sul tema. Il presidente del consiglio comunale, invece, curerà la diffusione del documento approvato alle associazioni e agli enti interessati.
In apertura, l’amministrazione comunale ha consegnato quattro borse di studio ai ragazzi più meritevoli residenti nel comune. Per il livello delle scuole medie, sono stati premiati Riccardo Galbusera (non presente al momento del ritiro) e Agnese Pizzagalli, entrambi distintisi con la votazione massima di 10/10. Per le scuole superiori, il riconoscimento è andato a Francesca Sala e Pietro Pizzagalli, che hanno concluso il loro percorso con 100/100. Questo momento, profondamente sentito, ha voluto sottolineare l’importanza del merito scolastico e dell’educazione come pilastri per la crescita individuale e collettiva.
L’amministrazione ha poi dedicato uno spazio ai volontari che, durante l’anno, hanno saputo distinguersi per il loro impegno concreto verso la comunità. I riconoscimenti consegnati rappresentano un gesto simbolico di gratitudine per il lavoro svolto e per il contributo essenziale che questi cittadini offrono al tessuto sociale del paese.
La discussione consiliare ha successivamente affrontato temi di respiro internazionale. L’assemblea ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dall’A.N.P.I. per aderire alla campagna di riconoscimento dello Stato di Palestina. La delibera ha ribadito l’importanza di un approccio basato sulla prospettiva "due popoli, due Stati", sottolineando la necessità di garantire pari dignità e sovranità sia alla Palestina che ad Israele. Il testo approvato richiama risoluzioni dell’ONU, dichiarazioni dell’Unione Europea e posizioni italiane in favore del riconoscimento dello Stato di Palestina nei confini precedenti al 1967 e con Gerusalemme capitale condivisa. È stata inoltre rimarcata l’urgenza di fermare la colonizzazione e l’occupazione dei Territori Palestinesi, invitando le istituzioni internazionali ad agire concretamente per una soluzione equa e duratura al conflitto.
Il sindaco Efrem Brambilla si è dunque impegnato a farsi portavoce di queste istanze presso le autorità competenti, promuovendo anche iniziative di sensibilizzazione sul tema. Il presidente del consiglio comunale, invece, curerà la diffusione del documento approvato alle associazioni e agli enti interessati.
M.Pen.