Merate, al Sindaco: botti...ma la zona ospedaliera?
Buongiorno Signor Sindaco,
Lei scrive quanto segue: - Divieto assoluto di utilizzo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili in aree pubbliche (strade, piazze, parchi pubblici) dalle ore 19:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 07:00 del 1° gennaio 2025;
- Divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici non di libera vendita in luoghi privati senza apposita licenza;
- Divieto, in vigore fino all'ultimo giorno di Carnevale, di lanciare petardi o mortaretti in ogni contesto che possa mettere a rischio la sicurezza altrui;
- In caso di comportamenti non consoni da parte di individui o gruppi di persone vi invitiamo a contattare il 112.
Mi dispiace, ma quanto riportato sopra ha dimenticato tutta l'area compresa nel locale Ospedale S. Leopoldo Mandic, anche se questa è area privata, Ma più pubblica di questa cosa c'è ???? Nei Viali e nei parcheggi interni ne succedono di ogni e non solo a capodanno. Non si tiene cura per niente dei pazienti degenti. Quest'ultimi sono ricoverati per curarsi non per far festa.
Lei scrive quanto segue: - Divieto assoluto di utilizzo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili in aree pubbliche (strade, piazze, parchi pubblici) dalle ore 19:00 del 31 dicembre 2024 alle ore 07:00 del 1° gennaio 2025;
- Divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici non di libera vendita in luoghi privati senza apposita licenza;
- Divieto, in vigore fino all'ultimo giorno di Carnevale, di lanciare petardi o mortaretti in ogni contesto che possa mettere a rischio la sicurezza altrui;
- In caso di comportamenti non consoni da parte di individui o gruppi di persone vi invitiamo a contattare il 112.
Mi dispiace, ma quanto riportato sopra ha dimenticato tutta l'area compresa nel locale Ospedale S. Leopoldo Mandic, anche se questa è area privata, Ma più pubblica di questa cosa c'è ???? Nei Viali e nei parcheggi interni ne succedono di ogni e non solo a capodanno. Non si tiene cura per niente dei pazienti degenti. Quest'ultimi sono ricoverati per curarsi non per far festa.
Gianni Mandelli