Merate, Tortorella: abbiamo fatto il possibile ma l'area è grande e le pattuglie poche
Prendo atto dell'opinione che la responsabilita di certi comportamenti vandalici e di disturbo della quiete pubblica e' in capo alla Giunta insediatasi da meno 6 mesi e del suo Sindaco "bocconiano" ma scarsamente decisore. Un motivetto che suona fin dalla campagna elettorale ma che evidentemente questo giugno non ha convinto la maggoranza dei cittadini votanti . La sicurezza e il decoro di Merate sono elementi centrali del programma ma il comportamento di certi frequentatori delle ns piazze non si cambia in pochi mesi. Le collaborazioni programmate tra PL e CC , i frequenti rapporti col Prefetto, la convenzione con l'Associazione CC in pensione, le sorveglianza volontaria territoriale sono esempi dell'intensificarsi delle Azioni di prevenzione e tutela del territorio, con le forze attualmente disponibili. Con queste forze insieme ai volontari si sono gestite le 45.000 presenze per il Caravaggio senza incidenti o disagi dipendenti dall'organizzazione comunale. Nella fattispecie della notte di Natale, il Sindaco aveva gia' avvisato nel pomeriggio le FFO in merito ai potenziali rischi, all'opportunita' di un pattugliamento periodico. E' poi personalmente intervenuto in occasione delle molestie richiedendo l'immediato intervento di una pattuglia. Il problema e' che le chiamate e gli impegni di altra natura, stante le attuali disponibilita' sul territorio meratese ( area equivalente 50.000 abitanti) non consentono interventi programmati a fronte di altre emergenze di pronto intervento non prevedibili. Da tempo si richiede la possibilita' di raddoppiare le pattuglie ma, come per la Sanita', e' sempre un problema di risorse. Un ultima considerazione. Molti ritengono che i fenomeni avvenuti nella notte di Natale siano legati a bande di minorenni che periodicamente si distinguono per queste bravate. Dall'indagine effettuata Incrociando i dati della videosorveglianza con quelli relativi alle auto in parcheggio successivamente recuperate dai molestatori, emerge la responsabilita' di giovani dai 25 ai 30 anni...C'e' dunque da interrogarsi a quali genitori siano sfuggiti durante il percorso educativo...?? Anch'io, data la mia non giovane eta', rilevo un peggioramento dei comportamenti lesivi , un incremento dell'aggressivita' nei rapporti tra persone, una perdita della sicurezza e della tranquillita' nei ns territori, ma questi sono i risultati di modelli imperanti di competizione e sopraffazione legati alla sola affermazione individuale a discapito di principi di onestà, solidarieta', coesione sociale che si vanno perdendo. E' da questi valori che dobbiamo partire per rendere piu' vivibile questa citta'.
Franco Tortorella - consigliere comunale
Tutto interessante dottor Tortorella ma i fatti restano i fatti. Però visto che avete in mano tutti i dati fateci sapere quante sanzioni sono state comminate per violazione del 66.6 del regolamento di polizia urbana e del 659 c.p. Una cosa, però il Sindaco avrebbe potuto fare (che gli è stata suggerita) : emettere un'ordinanza di chiusura dei locali alle 23. Il danno sarebbe stato contenuto.