Riflessione su "La Giustizia dopo Salvini"

La Giustizia dopo Salvini- Un anno prima del fatto Open Arms, Marzo 2018 sul confine con la Francia una donna incinta di otto mesi, cercava di attraversare il confine,in mezzo alla neve, accompagnata da un volontario di Refuge Solidarie. Sorpresa dai gendarmi fu rispedita in Italia e dopo il ricovero in ospedale a Torino dove diede alla luce il figlio in grembo. Morì dopo il parto. Il volontario fini sotto accusa per violazione alle leggi sull'immigrazioni. Stiamo parlando della Francia, non di uno stato extracee, eppure nessun gendarme o ministro francese è finito sotto processo, nemmeno da parte della stampa. Nessun vescovo ha condannato il respingimento di una donna malata e prossima al parto Cosa sarebbe successo se la nave dell'ONG si fosse avvicinata alle coste francesi? I migranti sarebbero stati tutti respinti anche i malati e i volontari indagati. Il Presidente dell'Aduc si tenga pure le sue idee sul funzionamento della giustizia italiana, ma le ricordo che per contestare una multa o altro, il cittadino prima deve versare il gabello alla sua associazione. Vedo un conflitto di interesse tra le sue idee. 
R.C.
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