Olgiate, un lettore: niente rimborsi per l'alluvione?
Buongiorno,avevo letto una richiesta di chiarimento con vostro articolo allegato per mancanza della presenza del comune di Olgiate Molgora nella lista dei comuni rimborsati. Ci sono novita'? Visto e considerato il letargo della minoranza su questo tema,e il silenzio assoluto di chi governa...confido in qualche vostro canale per saperne di piu'. Grazie
Felice
Abbiamo chiesto delucidazioni all’Assessore all’Ambiente.
Risulta che il Comune di Olgiate Molgora si sia attivato per verificare con la Regione la possibilità di ristorare le famiglie evacuate a seguito dell’alluvione dello scorso 8 settembre. È emerso però che la stessa Regione Lombardia non ha permesso di fare richiesta di rimborso per le famiglie, ma solo per spese sostenute dal Comune, che ha ottenuto per questo 5.138 euro a fronte della richiesta di 7.000 euro per “Rimozione materiale esondato e pulizia strade”.
Il Comune a seguito dell'evento alluvionale dell’8 settembre aveva presentato una scheda A di segnalazione danni attraverso il sistema regionale Ra.S.Da - Raccolta Schede Danni, nella quale, nella Sezione C, sono stati inseriti i dati complessivi riguardanti i danni arrecati alle abitazioni e alle attività produttive e una stima economica degli stessi. Per la Regione però la compilazione di tale scheda non rappresenta una richiesta di assegnazione di contributi, ma una mera segnalazione danni.
Il 26 settembre 2024 Regione Lombardia aveva fatto richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale (art. 24 decreto legislativo n. 1/2018), relativa agli eventi meteorologici avversi di eccezionale intensità che hanno colpito il territorio regionale per le province di BG, BS, LC nel periodo compreso tra l'8 e il 12 settembre 2024.
Attualmente si è in attesa della decisione del Governo. Nel caso in cui fosse riconosciuto lo stato di emergenza nazionale, saranno attivate le procedure e stanziate le risorse per il ripristino delle condizioni di normalità e il ristoro dei danni al comparto pubblico e privato.