Mandic: il concerto di Natale, una "ripartenza verso il futuro"
Non è stato un semplice concerto di Natale quello che si è tenuto nella cappella dell'ospedale san Leopoldo Mandic di Merate, ma un altro elemento per segnare la volontà di prestare l'attenzione e la cura che il presidio, i suoi utenti e lavoratori e tutto il territorio che vi afferisce, meritano nel rispetto della sua storia e di coloro che l'hanno fatta, sia in termini di costruzione che di risultati raggiunti.
“Questo è un ospedale dalla cittadinanza” ha esordito il direttore generale Marco Trivelli che ha voluto essere presente con diversi altri medici tra cui il dottor Antonio Ardizzoia, direttore del dipartimento oncologico per il quale è stato pensato l'evento, la dottoressa Carla Magni, il dottor Stefano Maggiolini, il dottor Paolo Brusadelli della direzione medica di presidio. “E' un presidio con una grande storia, una struttura forte e viva con un futuro davanti. Nostro dovere è umanizzare le cure e anche la musica portata negli ospedali ha la sua funzione. Vogliamo partire da qui per attivare un percorso di collaborazione, fatto con passione, con il territorio”.
A fargli eco il sindaco di Merate Mattia Salvioni che ha sottolineato come sia significativo questo evento, un segnale di attenzione e di una volontà ben precisa. “E' il canto dell'ospedale verso il territorio e da qui si riparte. Sapremo dargli un futuro grande, tutti assieme”.
Una serata, organizzata col Rotary Lecco, particolarmente apprezzata grazie alla bravura dei musicisti dell'orchestra di Bellagio e del lago di Como, diretti dal maestro Alessasndro Calcagnile, che hanno proposto brani della tradizione natalizia uniti ad altri particolarmente coinvolgenti come” Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss e dello stesso autore la “Marcia di Radetzky, garantendosi applausi scroscianti.
Al termine del concerto l'associazione Faresalute ha offerto un ricco buffet natalizio.
“Questo è un ospedale dalla cittadinanza” ha esordito il direttore generale Marco Trivelli che ha voluto essere presente con diversi altri medici tra cui il dottor Antonio Ardizzoia, direttore del dipartimento oncologico per il quale è stato pensato l'evento, la dottoressa Carla Magni, il dottor Stefano Maggiolini, il dottor Paolo Brusadelli della direzione medica di presidio. “E' un presidio con una grande storia, una struttura forte e viva con un futuro davanti. Nostro dovere è umanizzare le cure e anche la musica portata negli ospedali ha la sua funzione. Vogliamo partire da qui per attivare un percorso di collaborazione, fatto con passione, con il territorio”.
A fargli eco il sindaco di Merate Mattia Salvioni che ha sottolineato come sia significativo questo evento, un segnale di attenzione e di una volontà ben precisa. “E' il canto dell'ospedale verso il territorio e da qui si riparte. Sapremo dargli un futuro grande, tutti assieme”.
Una serata, organizzata col Rotary Lecco, particolarmente apprezzata grazie alla bravura dei musicisti dell'orchestra di Bellagio e del lago di Como, diretti dal maestro Alessasndro Calcagnile, che hanno proposto brani della tradizione natalizia uniti ad altri particolarmente coinvolgenti come” Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss e dello stesso autore la “Marcia di Radetzky, garantendosi applausi scroscianti.
Al termine del concerto l'associazione Faresalute ha offerto un ricco buffet natalizio.
S.V.