Verderio: i progetti del DUP e i contributi fusione a rischio
15 punti all'ordine del giorno e minoranza assente alla seduta di consiglio comunale a Verderio.
A causa dell'orario di convocazione, le 19, sfavorevole per i lavoratori e di una serie di "atteggiamenti" giudicati non collaborativi nè rispettosi, il gruppo di opposizione di "Cambia Verderio" ha deciso di non presentarsi alla convocazione e di comunicare le ragioni della propria decisione in una lettera inviata a protocollo qualche ora prima. (CLICCA QUI per il testo)
La seduta si è comunque svolta regolarmente, con il solito pubblico presente (date le sedie vuote che si contano normalmente nei paesi vicino).
I temi trattati sono stati principalmente quelli economico-finanziari.
L'amministrazione ha dovuto lavorare per recuperare 130mila euro: 80mila euro venuti a mancare su un fondo di progettazione per la messa in sicurezza e 30mila euro invece destinati alle telecamere e 20mila alla manuntenzione della scuola primaria.
L'assessore Giuliano Cattaneo ha poi presentato il le 10 aree tematiche del DUP (documento unico di programmazione), tratteggiando quelli che sono gli interventi principali e di maggiore interesse.
Per il “sociale” alla conferma dei servizi già in essere si affianca l'idea di uno spazio per il “dopo di noi” per dare sollievo alle persone con disabilità e di un “centro diurno” gestito da una cooperativa. Per quanto riguarda l'istruzione in animo c'è la volontà di aprire un asilo nido comunale. Nell'ambito della cultura si punta a riaprire quanto prima gli spazi del “platano” così da riprendere anche le attività aggregative. Confermata l'adesione ai comitati in ambito di pace e solidarietà tra i popoli mentre in materiale di organizzazione e servizi istituzionali, si sta iniziando a pensare a una nuova sala consigliare sempre in villa Gallavresi, al secondo piano, interamente digitalizzata. Ambiente, comunicazione col cittadino, risorse sono alcune delle voci dettagliate nel documento così come comunità energetica rinnovabile, urbanistica, lavori pubblici e viabilità.
Riconfermate poi le aliquote IMU, che sono segno di un paese dalla fiscalità ancora vantaggiosa per i cittadini. É stato approvato il regolamento per l'applicazione dell'addizionale Irpef con tre fascedo calcolo: 0,4% per redditi inferiori ai 28mila euro, 0,6% da 28mila a 50mila e 0,8 % sopra i 50mila euro.
Fa temere l'amministrazione il rischio del venir meno del contributo di 700mila euro finora erogato per la fusione, che vorrebbe dire un incremento della tassazione o una riduzione dei servizi.
Sono state rinconfermate le quote di partecipazione nelle municipalizzate: Acinque (0,385%), Seruso (0,099%), Parco Adda Nord (1,14%), Parco Agricolo Nord Est (2,44%), Retesalute (4,406%).
A seguito della richiesta di un privato di riscattare il diritto di superficie di una proprietà inserita all'interno di un piano attuativo degli anni Sessanta, versando la differenza sugli oneri di urbanizzazione non pagati a suo tempo, il comune sta vagliando la possibilità di “regolarizzare” queste situazioni.
È stato poi stabilito che il patrocinio comunale sarà conferito con decreto sindacale e non più con delibera di giunta.
Con il piano di diritto allo studio è stata fatta una ricognizione degli iscritti alle varie scuole: 51 all'Aquilone, 50 alla Gnecchi, 198 alla Collodi, 82 alla secondaria di Robbiate.
Con ATS e un esperto cinofilo si sta progettando un percorso di pet therapy mentre in primavera si conta di poter avviare il consiglio comunale dei ragazzi.
I bambini iscritti al piedibus sulle 6 linee sono 130 con 74 volontari impegnati.
Il piano di diritto allo studio vale complessivamente 700mila euro.
A causa dell'orario di convocazione, le 19, sfavorevole per i lavoratori e di una serie di "atteggiamenti" giudicati non collaborativi nè rispettosi, il gruppo di opposizione di "Cambia Verderio" ha deciso di non presentarsi alla convocazione e di comunicare le ragioni della propria decisione in una lettera inviata a protocollo qualche ora prima. (CLICCA QUI per il testo)
La seduta si è comunque svolta regolarmente, con il solito pubblico presente (date le sedie vuote che si contano normalmente nei paesi vicino).
I temi trattati sono stati principalmente quelli economico-finanziari.
L'amministrazione ha dovuto lavorare per recuperare 130mila euro: 80mila euro venuti a mancare su un fondo di progettazione per la messa in sicurezza e 30mila euro invece destinati alle telecamere e 20mila alla manuntenzione della scuola primaria.
L'assessore Giuliano Cattaneo ha poi presentato il le 10 aree tematiche del DUP (documento unico di programmazione), tratteggiando quelli che sono gli interventi principali e di maggiore interesse.
Per il “sociale” alla conferma dei servizi già in essere si affianca l'idea di uno spazio per il “dopo di noi” per dare sollievo alle persone con disabilità e di un “centro diurno” gestito da una cooperativa. Per quanto riguarda l'istruzione in animo c'è la volontà di aprire un asilo nido comunale. Nell'ambito della cultura si punta a riaprire quanto prima gli spazi del “platano” così da riprendere anche le attività aggregative. Confermata l'adesione ai comitati in ambito di pace e solidarietà tra i popoli mentre in materiale di organizzazione e servizi istituzionali, si sta iniziando a pensare a una nuova sala consigliare sempre in villa Gallavresi, al secondo piano, interamente digitalizzata. Ambiente, comunicazione col cittadino, risorse sono alcune delle voci dettagliate nel documento così come comunità energetica rinnovabile, urbanistica, lavori pubblici e viabilità.
Riconfermate poi le aliquote IMU, che sono segno di un paese dalla fiscalità ancora vantaggiosa per i cittadini. É stato approvato il regolamento per l'applicazione dell'addizionale Irpef con tre fascedo calcolo: 0,4% per redditi inferiori ai 28mila euro, 0,6% da 28mila a 50mila e 0,8 % sopra i 50mila euro.
Fa temere l'amministrazione il rischio del venir meno del contributo di 700mila euro finora erogato per la fusione, che vorrebbe dire un incremento della tassazione o una riduzione dei servizi.
Sono state rinconfermate le quote di partecipazione nelle municipalizzate: Acinque (0,385%), Seruso (0,099%), Parco Adda Nord (1,14%), Parco Agricolo Nord Est (2,44%), Retesalute (4,406%).
A seguito della richiesta di un privato di riscattare il diritto di superficie di una proprietà inserita all'interno di un piano attuativo degli anni Sessanta, versando la differenza sugli oneri di urbanizzazione non pagati a suo tempo, il comune sta vagliando la possibilità di “regolarizzare” queste situazioni.
È stato poi stabilito che il patrocinio comunale sarà conferito con decreto sindacale e non più con delibera di giunta.
Con il piano di diritto allo studio è stata fatta una ricognizione degli iscritti alle varie scuole: 51 all'Aquilone, 50 alla Gnecchi, 198 alla Collodi, 82 alla secondaria di Robbiate.
Con ATS e un esperto cinofilo si sta progettando un percorso di pet therapy mentre in primavera si conta di poter avviare il consiglio comunale dei ragazzi.
I bambini iscritti al piedibus sulle 6 linee sono 130 con 74 volontari impegnati.
Il piano di diritto allo studio vale complessivamente 700mila euro.
S.V.