Lomagna: in Consiglio convenzioni e partecipazioni societarie
Ultimo Consiglio Comunale del 2024 per il Comune di Lomagna, riunitosi venerdì 20 dicembre per approvare una serie di deliberazioni importanti riguardanti convenzioni, servizi intercomunali e partecipazioni societarie.
Il primo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’adesione alla Stazione Unica Appaltante (SUA) della Provincia di Lecco, votata favorevolmente all'unanimità dai presenti in aula. L’assessore Lara Panariti ha illustrato le modifiche alla convenzione, specificando l’aggiornamento delle quote che il Comune di Lomagna sarà chiamato a versare: la fissa passerà da 0,15 a 0,10 centesimi per abitante, mentre per la variabile il 2% sull’importo dei lavori, di cui il 20% destinato alla SUA. Successivamente, il Consiglio ha approvato lo schema di convenzione con il Comune di Usmate Velate per disciplinare l’erogazione dei servizi di pulizia strade, sgombero neve, raccolta rifiuti e servizi scolastici ai residenti di Lomagna in Villaggio dei Pini. La sindaca Cristina Citterio ha spiegato la necessità di questa convenzione, ormai decennale, a causa della difficile accessibilità dell’area da parte del Comune di Lomagna.
Al terzo punto all’ordine del giorno, a cui il gruppo di minoranza si è astenuto, l’assessore esterno Pierangelo Manganini ha presentato la revisione ordinaria delle partecipazioni societarie detenute dal Comune. Tra le partecipate dirette, il Comune di Lomagna possiede lo 0,33% di Lario Reti Holding , gestore del servizio idrico integrato nell'Ambito Territoriale Ottimale di Lecco, e lo 0,113% di Silea Spa , responsabile del ciclo integrato dei rifiuti. Le partecipazioni indirette includono: A2A Spa , attiva in servizi pubblici come distribuzione del gas e teleriscaldamento, attraverso Lario Reti Holding (23,93%); Seruso Spa , impianto per la selezione dei rifiuti, controllata da Silea (64,45%); e Acinque Energy Greenway , impegnata nello sviluppo del teleriscaldamento nei comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera, partecipata da Silea (30%). Il Consiglio ha inoltre approvato, sempre registrando l'astensione della minoranza, la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica al 31/12/2023, presentata anch'essa dall’assessore Manganini.
La seduta è proseguita con l’approvazione dell’accordo quadriennale per la gestione della scuola secondaria di primo grado Giovanni Verga, illustrato dall'assessore Alessandra Gulino, con il Comune di Cernusco Lombardone che assumerà il ruolo di capofila a partire dal 1° gennaio 2025. La sindaca Citterio ha ripercorso i dieci anni di gestione della scuola da parte del Comune di Lomagna, evidenziando i numerosi interventi di manutenzione e miglioramento effettuati, richiedenti sia piccole che grosse somme di denaro, come ad esempio il rifacimento dell'impianto antisismico di scuola e palestra. Al momento del dibattito, il consigliere di minoranza Giuseppe Valentino ha commentato il cambio di gestione, dal Comune di Lomagna a quello di Cernusco, associandolo non tanto al dare la possibilità ai Comuni convenzionati di gestire a turno l'istituto, ma piuttosto ai diversi accordi non riusciti ed ai bandi non vinti negli ultimi anni dalla gestione lomagnese. Riflessione del consigliere che viene appesantita dall'uscita più recente riguardante il non ottenimento del bando Piccoli Comuni per l'efficientamento energetico della scuola media. "Certo che la scuola potrebbe essere molto più bella, efficiente e funzionale se fossero arrivati questi soldi, ma la nostra scuola media, dando lettura onesta delle cose che sono state fatte, è stata oggetto di tanti interventi volti al suo miglioramento" ha risposto la Sindaca, contraddicendo la verità supportata da Valentino, che raacconta il fallimento della gestione di Lomagna.
Il Consiglio ha infine approvato due convenzioni di gestione in forma associata con il comune di Osnago riguardanti: la funzione della Polizia Locale e le rimanenti funzioni amministrative. Per quanto riguarda la PL, il consigliere Valentino ha sottolineato l'oggettiva utilità del servizio che, in forma associata col comune limitrofo, ha portato ad ottimi risultati. Il punto è infatti stato votato favorevolmente dall'unanimità dei presenti. Per quel che riguarda la gestione associata delle funzioni amministrative con il Comune di Osnago, convenzione che viene rinnovata ormai da dieci anni, la sindaca Citterio ha fatto sapere che nelle intenzioni dell'Amministrazione vi è quella di rinnovare per un anno, in modo da monitorare tutte le funzioni singolarmente per risolvere criticità nate in questi anni, resi duri inevitabilmente anche dalla pandemia, e valutare nuove opportunità. Queste parole al consigliere Valentino sono suonate come una dichiarazione da parte della maggioranza del volersi rendere autonomi dal Comune di Osnago e non, come ha poi ribadito la Sindaca un periodo di approfondimento e studio volti al miglioramento delle funzioni. "Non diciamo che la gestione associata sia uno strumento non adeguato. Sicuramente negli ultimi cinque anni sono stati più difficili di quelli precedenti e per motivi noti a tutti. Ci troviamo davanti ad una situazione di grande cambiamento e vogliamo portare avanti una valutazione approfondita per migliorare la macchina amministrativa". Il dibattito è proseguito con gli interventi aggiuntivi dei consiglieri, relativamente di minoranza e maggioranza, Federico Manzoni e Stefania Casturà ed è terminato, concludendo di conseguenza il Consiglio Comunale, con la votazione contraria del gruppo di minoranza.
Il primo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’adesione alla Stazione Unica Appaltante (SUA) della Provincia di Lecco, votata favorevolmente all'unanimità dai presenti in aula. L’assessore Lara Panariti ha illustrato le modifiche alla convenzione, specificando l’aggiornamento delle quote che il Comune di Lomagna sarà chiamato a versare: la fissa passerà da 0,15 a 0,10 centesimi per abitante, mentre per la variabile il 2% sull’importo dei lavori, di cui il 20% destinato alla SUA. Successivamente, il Consiglio ha approvato lo schema di convenzione con il Comune di Usmate Velate per disciplinare l’erogazione dei servizi di pulizia strade, sgombero neve, raccolta rifiuti e servizi scolastici ai residenti di Lomagna in Villaggio dei Pini. La sindaca Cristina Citterio ha spiegato la necessità di questa convenzione, ormai decennale, a causa della difficile accessibilità dell’area da parte del Comune di Lomagna.
Al terzo punto all’ordine del giorno, a cui il gruppo di minoranza si è astenuto, l’assessore esterno Pierangelo Manganini ha presentato la revisione ordinaria delle partecipazioni societarie detenute dal Comune. Tra le partecipate dirette, il Comune di Lomagna possiede lo 0,33% di Lario Reti Holding , gestore del servizio idrico integrato nell'Ambito Territoriale Ottimale di Lecco, e lo 0,113% di Silea Spa , responsabile del ciclo integrato dei rifiuti. Le partecipazioni indirette includono: A2A Spa , attiva in servizi pubblici come distribuzione del gas e teleriscaldamento, attraverso Lario Reti Holding (23,93%); Seruso Spa , impianto per la selezione dei rifiuti, controllata da Silea (64,45%); e Acinque Energy Greenway , impegnata nello sviluppo del teleriscaldamento nei comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera, partecipata da Silea (30%). Il Consiglio ha inoltre approvato, sempre registrando l'astensione della minoranza, la ricognizione annuale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica al 31/12/2023, presentata anch'essa dall’assessore Manganini.
La seduta è proseguita con l’approvazione dell’accordo quadriennale per la gestione della scuola secondaria di primo grado Giovanni Verga, illustrato dall'assessore Alessandra Gulino, con il Comune di Cernusco Lombardone che assumerà il ruolo di capofila a partire dal 1° gennaio 2025. La sindaca Citterio ha ripercorso i dieci anni di gestione della scuola da parte del Comune di Lomagna, evidenziando i numerosi interventi di manutenzione e miglioramento effettuati, richiedenti sia piccole che grosse somme di denaro, come ad esempio il rifacimento dell'impianto antisismico di scuola e palestra. Al momento del dibattito, il consigliere di minoranza Giuseppe Valentino ha commentato il cambio di gestione, dal Comune di Lomagna a quello di Cernusco, associandolo non tanto al dare la possibilità ai Comuni convenzionati di gestire a turno l'istituto, ma piuttosto ai diversi accordi non riusciti ed ai bandi non vinti negli ultimi anni dalla gestione lomagnese. Riflessione del consigliere che viene appesantita dall'uscita più recente riguardante il non ottenimento del bando Piccoli Comuni per l'efficientamento energetico della scuola media. "Certo che la scuola potrebbe essere molto più bella, efficiente e funzionale se fossero arrivati questi soldi, ma la nostra scuola media, dando lettura onesta delle cose che sono state fatte, è stata oggetto di tanti interventi volti al suo miglioramento" ha risposto la Sindaca, contraddicendo la verità supportata da Valentino, che raacconta il fallimento della gestione di Lomagna.
Il Consiglio ha infine approvato due convenzioni di gestione in forma associata con il comune di Osnago riguardanti: la funzione della Polizia Locale e le rimanenti funzioni amministrative. Per quanto riguarda la PL, il consigliere Valentino ha sottolineato l'oggettiva utilità del servizio che, in forma associata col comune limitrofo, ha portato ad ottimi risultati. Il punto è infatti stato votato favorevolmente dall'unanimità dei presenti. Per quel che riguarda la gestione associata delle funzioni amministrative con il Comune di Osnago, convenzione che viene rinnovata ormai da dieci anni, la sindaca Citterio ha fatto sapere che nelle intenzioni dell'Amministrazione vi è quella di rinnovare per un anno, in modo da monitorare tutte le funzioni singolarmente per risolvere criticità nate in questi anni, resi duri inevitabilmente anche dalla pandemia, e valutare nuove opportunità. Queste parole al consigliere Valentino sono suonate come una dichiarazione da parte della maggioranza del volersi rendere autonomi dal Comune di Osnago e non, come ha poi ribadito la Sindaca un periodo di approfondimento e studio volti al miglioramento delle funzioni. "Non diciamo che la gestione associata sia uno strumento non adeguato. Sicuramente negli ultimi cinque anni sono stati più difficili di quelli precedenti e per motivi noti a tutti. Ci troviamo davanti ad una situazione di grande cambiamento e vogliamo portare avanti una valutazione approfondita per migliorare la macchina amministrativa". Il dibattito è proseguito con gli interventi aggiuntivi dei consiglieri, relativamente di minoranza e maggioranza, Federico Manzoni e Stefania Casturà ed è terminato, concludendo di conseguenza il Consiglio Comunale, con la votazione contraria del gruppo di minoranza.
M.Pen.