Coerenza e " bandierine"
Ma basta avete passato ogni limite di decenza. A chi mi rivolgo ? Presto detto, a tutti i gruppi più o meno dichiarati di esponenti della " sinistra italiana". Ormai non si contano più gli interventi allarmistici sulla nomina del nuovo Presidente. Siete a dir poco " incoerenti" nel voler asserire che la destra caldeggiando l'elezione del Sig. Zardoni ha voluto issare l'ennesima " bandierina" politica e voi......................................... voi puri, casti e soprattutto vergini che cosa state facendo? State tramutando l'elezione del Sig. Zardoni, che come ribadisco non conosco, come una sconfitta politica e non come un cambio " fisiologico" al vertice della presidenza del parco asserendo, in base a quali certezze, che l'ecologia sia solo ed unicamente ad appannaggio della sinistra italiana mente per l'odiosa destra invece si tratta solo ed esclusivamente di business per pochi a discapito di tutti gli altri. Insomma avete già scritto la sceneggiatura ed il " de profundis" sul futuro del parco. Per concludere una piccola osservazione. Come già scritto non ho il piacere di conoscere il Sig. Molgora, ma sono sicuro che sia stato un bravissimo Presidente del parco, ma mi domando perchè si sia prematuramente dimesso non rendendosi quindi disponibile per una sua rielezione in pratica " lasciando al suo infausto destino il futuro del parco, sua creatura, per anni preservata dalla speculazione che sicuramente l'elezione del Sig. Zardoni, eletto dalle destre, procurerà. E no questa narrazione non mi convince. Se io ci tengo ad una cosa e voglio evitare che finisca in brutte mani LOTTO quasi senza esclusione di colpi e non batto in ritirata. Attenzione questa mia ultima affermazione non vuol essere una critica ma una mia personale considerazione. Pertanto nel ringraziare il citato Sig. Molgora per il suo operato aspetterei a giudicare a POSTERIORI l'operato del Sig. Zardoni, ma soprattutto senza pregiudizi politici nella speranza però che lo si lasci lavorare senza cercare di mettergli, per sole divergenze politiche, i famosi bastoni fra le ruote il tutto per il solo bene del parco e chi chiede di poterlo vivere e non nella speranza di abbattere la " bandierina" del suo Presidente.
Emilio
Forse non hai letto con attenzione i tanti servizi. Molgora si è chiamato fuori perchè un presidente deve avere l'unanimità o quasi dei soci. Zardoni nei fatti ha il consenso dell'equivalente del 30% degli abitanti dei comuni associati. Quanto al futuro rileggi l'intervento di Marco Panzeri tutto incentrato su aprire, favorire, sviluppare . . . . tra dieci anni il parco come lo abbiamo conosciuto nei precedenti quaranta non ci sarà più.