Merate: interventi nella notte dei cc per ubriachi e violenti
Notte movimentata quella tra martedì 17 e mercoledì 18 a Merate con due interventi ravvicinati da parte dei carabinieri della locale Compagnia.
Il primo è stato in via sant'Ambrogio dove soggetti, particolarmente alterati per la quantità di alcool in corpo, hanno iniziato a infastidire i clienti di un locale, alzando la voce e avendo atteggiamenti poco consoni alla situazione. I due hanno poi iniziato a litigare tra loro e per riportare la calma è stato necessario l'intervento dell'Arma. La pattuglia si è portata sul posto mentre la lite sembra si fosse trasferita all'esterno tanto che, per l'incolumità di tutti, è stato preferibile chiudere temporaneamente la strada e indirizzare il traffico in arrivo da via Roma, lungo la traversa di via sant'Andrea. Nel giro di poco meno di un'ora tutto è tornato alla normalità.
Non così al pronto soccorso dove era in corso un intervento di protezione nei confronti di una donna vittima delle violenze e angherie del marito il quale si era recato a cercarla presso il nosocomio cittadino. Ricevuto il rifiuto ad accedere al reparto, il soggetto di origine nigeriana ha iniziato ad alzare la voce e ad avere atteggiamenti aggressivi e per nulla collaborativi. È stato così richiesto l'intervento dei militari che si sono portati al PS, tenendo sotto controllo la situazione così da impedire l'avvicinamento del marito alla donna che si era rivolta appunto al servizio sanitario per essere medicata, in attesa dell'intervento dei servizi sociali e delle associazioni preposte, per la ricerca di un alloggio protetto.
Il primo è stato in via sant'Ambrogio dove soggetti, particolarmente alterati per la quantità di alcool in corpo, hanno iniziato a infastidire i clienti di un locale, alzando la voce e avendo atteggiamenti poco consoni alla situazione. I due hanno poi iniziato a litigare tra loro e per riportare la calma è stato necessario l'intervento dell'Arma. La pattuglia si è portata sul posto mentre la lite sembra si fosse trasferita all'esterno tanto che, per l'incolumità di tutti, è stato preferibile chiudere temporaneamente la strada e indirizzare il traffico in arrivo da via Roma, lungo la traversa di via sant'Andrea. Nel giro di poco meno di un'ora tutto è tornato alla normalità.
Non così al pronto soccorso dove era in corso un intervento di protezione nei confronti di una donna vittima delle violenze e angherie del marito il quale si era recato a cercarla presso il nosocomio cittadino. Ricevuto il rifiuto ad accedere al reparto, il soggetto di origine nigeriana ha iniziato ad alzare la voce e ad avere atteggiamenti aggressivi e per nulla collaborativi. È stato così richiesto l'intervento dei militari che si sono portati al PS, tenendo sotto controllo la situazione così da impedire l'avvicinamento del marito alla donna che si era rivolta appunto al servizio sanitario per essere medicata, in attesa dell'intervento dei servizi sociali e delle associazioni preposte, per la ricerca di un alloggio protetto.