Parco: ci dissociamo dalla condotta della presidente Hofmann che avrebbe dovuto essere super partes

Noi consiglieri provinciali del centro sinistra, LA PROVINCIA - TERRITORIO BENE COMUNE, abbiamo mantenuto un rispettoso silenzio istituzionale durante tutto il percorso di elezione del Presidente del Parco del Curone. È stata una scelta condivisa con i nostri amministratori poiché crediamo fermamente che fare il bene del Parco significhi garantire la piena autonomia dei comuni coinvolti nel rispetto dei ruoli e delle valutazioni di chi lavora, da sempre, per mantenere, salvaguardare e sviluppare questo prezioso territorio. Non condividiamo il comportamento della Presidente Hofmann e del suo gruppo, che hanno dimostrato, ancora una volta, una concezione del proprio ruolo, non basata sul tanto decantato slogan ''Casa dei comuni'' (ormai è chiaro solo di alcuni, quelli che l’hanno sostenuta nella sua elezione) e sull'imparzialità nelle discussioni tra amministrazioni.
La Presidente avrebbe dovuto svolgere un ruolo di super partes, lasciando che l’elezione del presidente del Parco, fosse frutto solo della scelta dei comuni; invece, ha preferito esercitare il proprio diritto di voto, pur sapendo di generare uno squilibrio che si ripercuoterà lungo tutto il prossimo mandato. Ha agito secondo logiche politiche di presidio del territorio.
Ci dissociamo fermamente da questo modo di intendere la politica e continueremo a difendere i valori di autonomia e rispetto che riteniamo fondamentali per il bene del Parco del Curone e della nostra comunità.
Il Gruppo ''La Provincia-Territorio Bene Comune''
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