Beverate: la magia del Natale con il presepe vivente
Un pomeriggio di fede e tradizione ha avvolto Beverate domenica 15 dicembre, grazie alla rappresentazione del presepe vivente che ha trasformato le vie della frazione in un viaggio attraverso i passi biblici legati alla nascita di Gesù. Numerosi cittadini, grandi e piccoli, hanno partecipato attivamente, creando un'atmosfera natalizia autentica e radicata nelle scritture, lontana dalla figura commerciale di Babbo Natale.
L'evento ha avuto inizio alla Corte della Madonna di Caravaggio, dove l'Annunciazione a Maria ha segnato il primo capitolo del percorso che ha attraversato il paese. Proseguendo fino alla chiesa, le scene hanno ripercorso momenti salienti del racconto evangelico, dalla visita di Maria a Elisabetta, alla ricerca di una locanda in cui sostare, alla nascita del Bambino Gesù nella capanna, per concludersi con l'arrivo dei Re Magi.
Tra le vie addobbate per l'occasione, i partecipanti, vestiti con abiti ispirati ai tempi biblici, hanno dato vita a una rappresentazione carica di emozione e coinvolgimento. Fondamentale è stato il contributo dei bambini delle scuole elementari, che con canti e danze hanno reso ancora più suggestivo il presepe vivente.
Al termine della rappresentazione, la comunità si è riunita all'Oratorio per condividere un momento conviviale. Dolci, vin brulé e tè caldo hanno accolto i presenti, chiudendo la giornata con il calore dello spirito natalizio e il piacere di stare insieme.
Un'iniziativa che ha dunque saputo riportare il Natale alle sue radici più autentiche, celebrando non solo la tradizione ma anche la fede condivisa dalla comunità di Beverate.
L'evento ha avuto inizio alla Corte della Madonna di Caravaggio, dove l'Annunciazione a Maria ha segnato il primo capitolo del percorso che ha attraversato il paese. Proseguendo fino alla chiesa, le scene hanno ripercorso momenti salienti del racconto evangelico, dalla visita di Maria a Elisabetta, alla ricerca di una locanda in cui sostare, alla nascita del Bambino Gesù nella capanna, per concludersi con l'arrivo dei Re Magi.
Tra le vie addobbate per l'occasione, i partecipanti, vestiti con abiti ispirati ai tempi biblici, hanno dato vita a una rappresentazione carica di emozione e coinvolgimento. Fondamentale è stato il contributo dei bambini delle scuole elementari, che con canti e danze hanno reso ancora più suggestivo il presepe vivente.
Al termine della rappresentazione, la comunità si è riunita all'Oratorio per condividere un momento conviviale. Dolci, vin brulé e tè caldo hanno accolto i presenti, chiudendo la giornata con il calore dello spirito natalizio e il piacere di stare insieme.
Un'iniziativa che ha dunque saputo riportare il Natale alle sue radici più autentiche, celebrando non solo la tradizione ma anche la fede condivisa dalla comunità di Beverate.
M.Pen.