Valletta: borse di studio per sei giovani alunne meritevoli
Sei studentesse di La Valetta Brianza sono state premiate dal Comune per gli ottimi voti con cui si sono diplomate lo scorso anno scolastico. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti al merito è avvenuta nel pomeriggio di sabato 14 dicembre presso l’aula magna dell’Istituto P. Pointinger alla presenza del vicesindaco e assessore all’Istruzione Peter Sironi, del sindaco Marco Panzeri, dell’assessore Anna Perego e del dirigente scolastico, il professor Paolo D’Alvano.
Prima della consegna, il dirigente D’Alvano ha condiviso due riflessioni con le giovani e le loro famiglie. “E' un dovere porvi un obiettivo e poi lavorare quotidianamente per perseguirlo. Capita che nella vita ci siano delle tentazioni o distrazioni che giocano per portare su un’altra strada. È importante resistere anche a quelle e lavorare per raggiungere gli obiettivi” ha detto, citando poi Socrate – “So di non sapere” – e invitando le studentesse a sconfiggere l’ignoranza, magari anche prendendo un esempio da imitare, un familiare, un professore, un lavoratore.
Anche l’assessore Sironi ha rinvolto un breve discorso alle studentesse, complimentandosi per il loro impegno. “Nel momento in cui si raggiungono traguardi, bisogna ricordarsi della collettività, perché contribuisce alla nostra formazione. Chi ha dei talenti si deve impegnare e metterli a disposizione a favore della comunità”.
L’assessore Sironi ha portato come esempio il compianto notaio Franco Panzeri, sempre impegnato con il suo talento per il bene di tutti. Sono quindi state premiate le studentesse, tre diplomatesi alla scuola media e tre alle superiori.
A loro sono andate borse di studio del valore di 300, 400 e 500 euro in base al voto. Complessivamente il Comune ha stanziato 2.600 euro.
Presente per l’occasione anche Matilde Cogliati, sindaco del Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze, che insieme a Peter Sironi e al professor D’Alvano ha consegnato gli attestati alle studentesse Stella Agostoni, Isabella Pirovano, Sofia Serini, Rachele Petralia, Letizia Piazza e Gaia Di Martino.
Prima della consegna, il dirigente D’Alvano ha condiviso due riflessioni con le giovani e le loro famiglie. “E' un dovere porvi un obiettivo e poi lavorare quotidianamente per perseguirlo. Capita che nella vita ci siano delle tentazioni o distrazioni che giocano per portare su un’altra strada. È importante resistere anche a quelle e lavorare per raggiungere gli obiettivi” ha detto, citando poi Socrate – “So di non sapere” – e invitando le studentesse a sconfiggere l’ignoranza, magari anche prendendo un esempio da imitare, un familiare, un professore, un lavoratore.
Anche l’assessore Sironi ha rinvolto un breve discorso alle studentesse, complimentandosi per il loro impegno. “Nel momento in cui si raggiungono traguardi, bisogna ricordarsi della collettività, perché contribuisce alla nostra formazione. Chi ha dei talenti si deve impegnare e metterli a disposizione a favore della comunità”.
L’assessore Sironi ha portato come esempio il compianto notaio Franco Panzeri, sempre impegnato con il suo talento per il bene di tutti. Sono quindi state premiate le studentesse, tre diplomatesi alla scuola media e tre alle superiori.
A loro sono andate borse di studio del valore di 300, 400 e 500 euro in base al voto. Complessivamente il Comune ha stanziato 2.600 euro.
E.Ma.