Abbatti la torre di Merate

Ciao Direttore,
ti meraviglierai per il testo del mio nuovo intervento ma vedrai che quanto prima capirai, capirete, il perchè. Circa 40 anni fa mi trovavo in piazza Prinetti ed un mio conoscente mi comunicava che alle imminenti votazioni nazionali avrebbe votato per il neo partito "Radicale" con la seguente motivazione - Emilio i radicali sono il solo partito capace di andare contro tutto e tutti". Dopo brevissimo riflessione mi sono rivolto a lui con la seguente affermazione - " La vedi questa bellissima torre ? Ebbene se tu mi dicessi, Emilio abbattila io lo potrei fare, magari mettendoci tantissimo tempo, ma se tu mi dicessi Emilio costruisci questa torre ti direi che con le mie capacità mai e poi mai ci potrei riuscire ". Precisando che non ho nulla contro il partito Radicale, veniamo al nocciolo del mio intervento. Tanto per cambiare mi sono "zuppato" l'ennesimo intervento del Sig. Magni, che ovviamente ha sparato a zero contro questo governo. Di tutte le assurdità da lui scritte quella che veramente mi ha fatto girare i trigliceridi è la seguente affermazione. Cit. Nessuna prevenzione contro i femminicidi oltre 90 quest'anno". Ora di bestialità se ne possono dire tante, ed il Sig. Magni è il recordman a mio avviso, ma quando si parla di FEMMINICIDI occorre essere seri, serissimi e non permettersi di sparare ( censured ). Ancora è vivida nelle nostre menti la morte delle due Giulia ( Cechetin e Tramontano ) oltre ad altri SPAVENTOSI FEMMINICIDI che quasi quotidianamente aprono i titoli dei principali TG italiani e il Sig. Magni se ne esce con questa bestialità. Come prima cosa si vergogni, ma tanto, immensamente. Secondariamente, vorrebbe illuminarci su come avrebbe dovrebbe fare PREVENZIONE questo governo , ovviamente in meno di 2 anni da che è stato eletto. Ed ecco svelato il motivo del mio intervento. A "distruggere" siamo capaci tutti ma a " costruire" ? Sig. Magni continui pure a sparare ( ovviamente a salve ) su questo governo tanto non frega quasi niente a nessuno del suo pensiero ma abbia il pudore quando si parla della " morte" di...................................... STARE ZITTO.
Emilio
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