Parco: l'Oasi resti com'è né sfruttata né snaturata

Spettabile redazione di Merateonline 

Sono una cittadina nativa  e residente in un paese situato nel Parco e  nella cronaca locale seguo specialmente quello che riguarda la salvaguardia dei nostri spazi verdi.

Il Parco di Montevecchia e Valle del Curone in particolare da una vita mi offre camminate rinfrancanti, un ambiente accogliente e ben tenuto, informazioni didattiche e anche attività di tutela attiva a cui partecipano molti  dei miei conoscenti.

Condivido e sottoscrivo il seguente  appello:

Questo parco è conosciutissimo a livello regionale ed è un vanto per il nostro territorio.
ParcoCuronePanorama4.jpg (373 KB)
Leggo che in occasione di nuove elezioni del Presidente e del Consiglio, si sta operando non tanto per un avvicendamento ma per un vero e proprio cambio di registro. Forse la lettura degli articoli è più chiara per chi si intende maggiormente di politica ma una cosa mi sembra di averla capita: che la gestione condotta fino ad ora viene giudicata “troppo ambientalista” e si vorrebbe invece introdurre uno sfruttamento più “dinamico”, penso dando più spazio e libertà a imprese “economiche”. 

La cosa mi preoccupa molto. Si fa grandissima fatica a mantenere gli spazi verdi, a favorire una fruizione del Parco leggera e rispettosa. Cosa si intende per sfruttamento dinamico? Chioschi di bibite? Piste per go-Kart? I cosiddetti maxi-eventi? 

Bisognerebbe continuare a portare avanti lo spirito della salvaguardia eco-storica, la vocazione di mantenere più intatto possibile l’ambiente interessato. 

Credo che in molti camminatori, amanti della pace e del verde ci siano preoccupazioni leggendo quello che si vorrebbe fare.

Personalmente mi sconcerta questa logica  del  non proseguire in una prospettiva lungimirante che salvaguardi l’ambiente e la tutela di questo territorio solo a mero vantaggio economico di poche persone che  si proclamano ecologisti dell’ultima ora  per “sfruttare” e snaturare”   questo Parco  “un’oasi di pace e serenità per la fauna presente e per chi lo frequenta” e non “solo un’attrazione turistica”.

Con l’augurio che prevalga  il rispetto del Territorio e di chi lo vive 

Ringrazio il Presidente Marco Molgora e il Consiglio di gestione del Parco del Curone , GEV e volontari /volontarie delle varie associazioni a sostegno del Parco.
Chiara Fumagalli Socia dell’Associazione Monte di Brianza

Associazioni correlate

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.