Cernusco: no alle produzioni di bitumi. La sentenza del Tar
Nessuna produzione bituminosa a Cernusco Lombardone nell’area dell’Andegardo, al confine con Merate. I giudici del TAR di Milano hanno respinto il ricorso presentato dal gruppo Valagussa in opposizione alla variante al Piano del Governo del Territorio del Comune, che vietava appunto l’insediamento di produzioni bituminose.
Da sentenza, per il Tribunale “il divieto di avvio di una nuova attività nell’ambito AT2, dove peraltro sono salvaguardate le attività esistenti” non è apparso illegittimo e dunque si chiude un annosa questione che aveva portato a suo tempo anche alla costituzione di un comitato di cittadini “No bitume”. All’epoca l’amministrazione in carica era quella guidata dall’allora sindaca Giovanna De Capitani. Il ricorso era stato presentato però nel 2021, poco dopo l’insediamento dell’amministrazione Toto, che aveva mantenuto la stessa linea di idee della Giunta De Capitani approvando la variante adottata precedentemente. Dopo anni, la questione si è chiusa nei giorni scorsi con la sentenza del TAR che ha dato di fatto ragione al Comune.
Soddisfatto, il sindaco Gennaro Toto ha così commentato: “Finalmente abbiamo concluso questo percorso, che ha portato all’esclusione della possibilità dell'avvio di una nuova attività di produzione di bitumi nella zona. Di questo siamo orgogliosi perché già da minoranza, e ora da maggioranza, abbiamo portato avanti questa politica di tutela dell’Ambiente e della salute dei cittadini. La riteniamo una grande vittoria per tutto il Meratese. Resta comunque aperto il canale di dialogo con l’azienda qualora volesse fare proposte alternative alla lavorazione di conglomerati bituminosi”.
Da sentenza, per il Tribunale “il divieto di avvio di una nuova attività nell’ambito AT2, dove peraltro sono salvaguardate le attività esistenti” non è apparso illegittimo e dunque si chiude un annosa questione che aveva portato a suo tempo anche alla costituzione di un comitato di cittadini “No bitume”. All’epoca l’amministrazione in carica era quella guidata dall’allora sindaca Giovanna De Capitani. Il ricorso era stato presentato però nel 2021, poco dopo l’insediamento dell’amministrazione Toto, che aveva mantenuto la stessa linea di idee della Giunta De Capitani approvando la variante adottata precedentemente. Dopo anni, la questione si è chiusa nei giorni scorsi con la sentenza del TAR che ha dato di fatto ragione al Comune.
Soddisfatto, il sindaco Gennaro Toto ha così commentato: “Finalmente abbiamo concluso questo percorso, che ha portato all’esclusione della possibilità dell'avvio di una nuova attività di produzione di bitumi nella zona. Di questo siamo orgogliosi perché già da minoranza, e ora da maggioranza, abbiamo portato avanti questa politica di tutela dell’Ambiente e della salute dei cittadini. La riteniamo una grande vittoria per tutto il Meratese. Resta comunque aperto il canale di dialogo con l’azienda qualora volesse fare proposte alternative alla lavorazione di conglomerati bituminosi”.
E.Ma.