Airuno: successo del gospel benefico per le visite sospese
Un'atmosfera natalizia ma soprattutto festosa e allegra quella che ha accompagnato per due ore il pubblico radunato al cineteatro Smeraldo di Airuno per assistere al concerto gospel dei “Diesis&Bemolli”, la compagine nata nel 1995 e che si è imposta come uno dei più noti e performanti gruppi di questo genere corale.
Ad organizzare la serata è stato il centro medico polispecialistico del meratese “Baby Medical Giò” che ha sede a Olgiate e che ha voluto questo evento per finalizzare una raccolta fondi così da sostenere le “visite sospese”. Un fondo creato appositamente per consentire anche a chi non può permettersi un consulto medico privato nell'ambito dei disturbi specifici dell'apprendimento, di accedervi grazie proprio a questa cassa che si alimenta con iniziative come quella di sabato sera.
A fare da protagonista è stata proprio la musica gospel, con canti della tradizione con canti riconducibili agli schiavi nelle piantagioni e altre prettamente natalizi.
La bravura dei coristi ha fatto sì che il pubbico venisse coinvolto e travolto dal ritmo, dalla passione, dalla musicalità dei testi e rispondesse entusiasta all'invito a battere le mani e a prendere parte all'esibizione.
Palco e platea si sono così fusi in un unicum, lasciando tutti soddisfatti con l'appuntamento al prossimo anno.
Ad organizzare la serata è stato il centro medico polispecialistico del meratese “Baby Medical Giò” che ha sede a Olgiate e che ha voluto questo evento per finalizzare una raccolta fondi così da sostenere le “visite sospese”. Un fondo creato appositamente per consentire anche a chi non può permettersi un consulto medico privato nell'ambito dei disturbi specifici dell'apprendimento, di accedervi grazie proprio a questa cassa che si alimenta con iniziative come quella di sabato sera.
A fare da protagonista è stata proprio la musica gospel, con canti della tradizione con canti riconducibili agli schiavi nelle piantagioni e altre prettamente natalizi.
La bravura dei coristi ha fatto sì che il pubbico venisse coinvolto e travolto dal ritmo, dalla passione, dalla musicalità dei testi e rispondesse entusiasta all'invito a battere le mani e a prendere parte all'esibizione.
Palco e platea si sono così fusi in un unicum, lasciando tutti soddisfatti con l'appuntamento al prossimo anno.
S.V.