Paderno: inaugurato il deposito per bici in stazione

Nella mattinata di sabato 7 dicembre è stato inaugurato il nuovo hub per biciclette della stazione Paderno-Robbiate, la conclusione di un lavoro che fa parte del progetto di rigenerazione urbana, che già aveva interessato la messa in sicurezza dell'incrocio di via Roma e il rifacimento della pavimentazione di via Manzoni. 
Tre iniziative che hanno portato ad un miglioramento della funzionalità e qualità urbana per tutta la cittadinanza. “Paderno si trova al centro di due percorsi di interesse  per la ciclabilità: una linea confermata nella programmazione regionale, che dice che per andare da Ventimiglia a Torino si passa per la stazione e il centro del paese e  la ciclabile 'Brezza sull'Adda” ha spiegato il sindaco Gianpaolo Torchio. Per questo motivo è stato pensato un deposito per la promozione dello scambio intermodale tra bicicletta e treno, previsto come necessità da tanti anni, nel Piano mobilità ciclabile della provincia di Lecco. 
Un ulteriore incentivo alla mobilità leggera, come sta facendo il progetto “Due ruote e tre parchi”, promosso dai Comuni del meratese e casatese, per un avere un disegno condiviso di ciclabili su tutto il territorio. Una struttura realizzata già da tempo, grazie al contributo di 400.000 euro di Regione Lombardia per la Rigenerazione Urbana, l'apertura si è dovuta rimandare per complicazioni per l'affidamento della gestione e la chiusura burocratica dei rapporti con RFI, ha spiegato l'assessore Antonio Besana. Una ciclostazione che verrà affidata a Paso Cooperativa Sociale, una realtà che da anni lavora per dare alternative al territorio, tenendo un occhio di attenzione verso i bisogni della popolazione. Un ulteriore inizio per un percorso ampio di mobilità lenta, che parte dal Binario Vivo di Cernusco, con il primo deposito di cicli e motocicli e che arriva a quello di Paderno-Robbiate, per mettere in comunicazione gli assi ferroviari Milano-Lecco e Milano-Bergamo. In realizzazione è inoltre un servizio di bike sharing con 16 velocipedi muscolari ricondizionate e 16 elettrici.

Una struttura videosorvegliata con venti stalli, sei dei quali dotati di presa per ricarica elettrica alimentata da pannelli solari, che potrà essere ampliata e dotata di un'officina di riparazione in caso di alta fruibilità. Un servizio di custodia sicuro non solo per i pendolari, ma per tutti coloro che intendono esplorare il territorio. L'accesso è consentito con la scannerizzazione del Qr code indicato sul cartello “Binario Vivo” presente sulla porta, che rimanda all'istallazione dell'app, che a seguito dell'inserimento di dati personali, permetterà la scannerizzazione di un secondo codice posto a lato dell'ingresso che sblocca la serratura della porta. All'utenza verranno offerti quattordici accessi gratuiti, al seguito dei quali sarà necessario scegliere un abbonamento trimestrale o annuale. 



Dopo il taglio del nastro sono stati consegnati ai presenti dei gilet ad alta visibilità offerti da Brivio & Viganò di Mauro Brivio e Myo spa di Giancarlo Rigamonti, che hanno accettato la generosa richiesta dei cittadini Lorena e Mauro Zeliani per sensibilizzare sulla sicurezza stradale. Un ringraziamento è stato rivolto a RFI per la concessione dell'utilizzo dello spazio, all'ufficio tecnico con l'architetto Marco Testori, a Paso e alla Polizia Locale, che si occuperà di distribuire alla cittadinanza le pettorine rimaste durante il loro servizio.