Sulla gestione delle acque meteoriche

Spett. Presidenza del Consiglio dei Ministri
On. Giorgia Meloni
Spett. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri
On. Matteo Salvini
Spett. ARERA
Dott. Stefano Besseghini


Illustri Presidenti, ad oltre un anno dalla mia precedente lettera sull’opportunità di un intervento di
riordino delle competenze per ridurre il rischio idrogeologico, gli eventi meteorologici catastrofici
dell’ultimo periodo avvenuti in Spagna e in Italia mi spronano ad un rinnovato impegno a tentare di
fornire un contributo alla necessità di sostanziali interventi preventivi sulle acque meteoriche e sul
drenaggio urbano per salvaguardare i cittadini ed il territorio.
Mi permetto dunque di tornare sull’argomento considerando le novità nel frattempo introdotte nel
quadro normativo e condividendo gli ulteriori approfondimenti svolti in qualità di Presidente dell’Ufficio
d’ambito di Lecco, organismo strumentale dell’Ente di Governo di un ATO provinciale, unitamente al
Gestore locale del Servizio Idrico Integrato ed agli altri Enti coinvolti, primi tra tutti i Comuni cui ad oggi
compete la gestione del reticolo idrografico secondario e delle reti di drenaggio urbano delle acque
meteoriche.
La principale novità intervenuta è la possibilità, con il nuovo metodo tariffario idrico per il quarto
periodo regolatorio (MTI-4), di remunerare tramite la tariffa del servizio idrico integrato i costi delle
fognature bianche per tutte le gestioni d’ambito, indipendentemente dalle scelte pregresse. Grazie a
questa iniziativa l’ATO di Lecco ha compiuto un’ulteriore tappa di avvicinamento per includere la
gestione delle acque meteoriche all’interno del SII: al fine di avere entro un orizzonte temporale
ragionevole una visione completa delle reti meteoriche dell’intera provincia senza eccezioni, l’Ufficio
d’ambito di Lecco in accordo con la Società Lario Reti Holding ha programmato la realizzazione dei
modelli idraulici anche delle reti dedicate alle acque meteoriche con risorse interamente a carico della
tariffa del SII.
Al fine di completare nel prossimo futuro il percorso intrapreso attendiamo da Voi il pieno
compimento del quadro normativo e l’individuazione da parte del Governo di possibili ulteriori risorse a
necessario completamento di quelle che difficilmente potranno essere rese disponibili dal settore idrico,
ove i livelli di indebitamento a sostegno degli investimenti per finalità specifiche altrettanto importanti e
urgenti sono infatti già molto elevati e purtroppo limitatamente incrementabili con la garanzia dei soli
ricavi da tariffa. Negli ultimi anni l’importante incremento delle spese energetiche ha peraltro già avuto
un fortissimo impatto sui costi remunerati dalle tariffe.
Gli attori del servizio idrico hanno dimostrato di saper investire e possono mettere a disposizione
le proprie competenze tecniche per una gestione unitaria del ciclo idrico estesa anche alle acque
meteoriche. A Voi chiediamo di poterlo fare in un contesto di regole chiare e complete e di piena
sostenibilità economica e finanziaria.
Ringrazio per l’attenzione che ci vede uniti nell’affrontare una tematica così importante per la
sicurezza dei nostri territori e dei cittadini, e porgo i miei più cordiali saluti
Il presidente - Marco Domenico Bonaiti
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