Airuno: con Valgreghentino l’adesione a “Fiumi Sicuri”

Nuova interrogazione del gruppo di minoranza CambiAmo Airuno Aizurro indirizzata all’amministrazione Lavelli. L’oggetto questa volta è la partecipazione al bando provinciale “Fiumi Sicuri”. Il Comune di Airuno si è candidato o no? “Dopo aver partecipato alla seduta della Consulta Territorio e Ambiente, tenutasi il 18 ottobre, e aver letto la bozza del verbale della stessa, abbiamo appreso che l’Amministrazione Lavelli non ha aderito al Bando ‘Fiumi Sicuri’, che ogni anno supporta e finanzia in modo considerevole gli interventi di manutenzione straordinaria dei reticoli minori e maggiori, per la tutela, per la salvaguardia dell’ambiente e per la prevenzione dei possibili danni causati dai fenomeni alluvionali” scrivono i consiglieri Milani, Rossi e Gilardi, chiedendo poi espressamente di sapere se il Comune è stato candidato o no al bando, se “no” per quale motivo e quali sarebbero le entrate alternative per tali interventi. 

In realtà l’amministrazione ha partecipato al bando e l’ha fatto in modo congiunto con  Valgreghentino. Lavelli ha spiegato che non avendo ancora ottenuto l’ufficialità dagli enti competenti dell’entrata in servizio del nuovo segretario comunale – il dottor Francesco Antonio Malara – molte delibere, seppur regolarmente approvate, non sono ancora state pubblicate all’Albo Pretorio. Ad ogni modo tra le delibere approvate con il nuovo segretario c’è anche quella di adesione al bando con il vicino Comune Valgreghentino. Airuno metterà a disposizione i volontari del gruppo Alpini del paese. “Abbiamo scelto di partecipare insieme perché anche loro erano intenzionati a intervenire sul torrente Tolsera nella stessa area dove saremmo voluti intervenire noi. Abbiamo ritenuto corretto partecipare congiuntamente al bando e prevedere un intervento unico. Valgreghentino ha già previsto di intervenire con 7 o 8 diverse squadre di Protezione Civile. Sarà quindi un maxi intervento di pulizia e messa in sicurezza” ha concluso il sindaco. Il costo complessivo previsto per l’operazione è di 3.800 euro circa. 

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E.Ma.
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