Fabio Sassi: cena sociale per i 35 anni dell'Associazione
Sabato 30 novembre, presso la Sede dei Vigili del Fuoco di Merate, si è tenuta la tanto attesa cena natalizia valtellinese organizzata dall’Associazione Fabio Sassi, un momento di condivisione e celebrazione per tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei malati inguaribili del territorio.
L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre cento ospiti tra volontari e operatori, è stato un’occasione speciale per celebrare il 35° anniversario dell’Associazione e per favorire l’incontro tra i membri della grande famiglia Fabio Sassi: dallo staff dell’Hospice Il Nespolo, ai membri dell’équipe del Servizio di Cure Palliative Domiciliari, fino ai numerosi volontari che con dedizione si occupano di raccolta fondi, amministrazione, comunicazione, sensibilizzazione e altro ancora. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il sindaco di Merate, Salvioni Mattia, il sindaco di Airuno, Gianfranco Lavelli, e il vicesindaco di Casatenovo, Lorenzo Citterio. Una presenza significativa che sottolinea l’importanza del sostegno istituzionale al lavoro instancabile della Fabio Sassi sul territorio.
Il nuovo presidente, Giancarlo Ferrario, ha dato il benvenuto ai partecipanti, ricordando le origini e la missione dell’Associazione: "Questa cena non è solo un’occasione per scambiarci gli auguri natalizi, ma un momento per conoscerci meglio e per riconoscere il valore insostituibile di ciascuno di voi. Ognuno, con il proprio impegno, contribuisce a far sì che la Fabio Sassi continui a essere un punto di riferimento nel nostro territorio".
Un momento di grande emozione è stato dedicato al ringraziamento di Daniele Lorenzet, già volontario e presidente dell’Associazione durante il difficile periodo dell’epidemia di Covid-19. Il presidente Ferrario ha ricordato il contributo straordinario di Lorenzet, sottolineando la sua capacità di mettere sempre al centro il malato e la sua famiglia, offrendo un supporto carico di umanità e professionalità: "A Daniele Lorenzet va il nostro più sentito grazie. Il suo lavoro è stato una preziosa azione culturale che continuerà a ispirarci. Siamo felici di sapere che Daniele resterà accanto all’Associazione, continuando a offrire il suo sostegno a chi soffre."
La serata è stata arricchita da una tombolata solidale, che ha portato allegria tra i partecipanti, e dai piatti della tradizione valtellinese, creando un’atmosfera calda e conviviale. Durante l’evento è stata posta l’attenzione su una delle sfide future più significative dell’Associazione: l’importante investimento necessario per la sostituzione degli infissi e dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo entro il 2025, indispensabile per garantire una struttura accogliente e sicura.
Inoltre, sono stati espressi ringraziamenti agli operatori e alle operatrici dell’Hospice Il Nespolo, in particolare a coloro che concluderanno il loro servizio entro quest’anno, per il loro straordinario contributo nel garantire un’assistenza di altissimo livello.
La serata è stata, infine, un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e sensibilizzare i partecipanti sulle esigenze future dell’Associazione, ribadendo l’importanza del sostegno della comunità. In 35 anni di attività, grazie al lavoro instancabile di oltre 500 volontari, l’Associazione ha accolto circa 5.500 ospiti presso l’Hospice Il Nespolo, offrendo cure gratuite di altissima qualità. Inoltre, molti pazienti sono stati seguiti a domicilio o presso strutture dedicate, tra cui quelle per i malati di SLA. Questo impegno, gratuito per chi ne beneficia, rappresenta il cuore pulsante della missione della Fabio Sassi. Tuttavia, per continuare a offrire un’assistenza di qualità, è essenziale il supporto di tutta la comunità:"Ogni contributo, piccolo o grande, può fare la differenza. Con il vostro aiuto, possiamo affrontare le sfide future e proseguire nel nostro cammino di solidarietà," ha dichiarato Ferrario.
La cena natalizia non è stata solo un’occasione di bilancio e celebrazione, ma anche un’opportunità per sensibilizzare i partecipanti sulle esigenze future dell’Associazione e per consolidare il senso di appartenenza e collaborazione. Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, ai volontari che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento e ai Vigili del Fuoco di Merate per la generosa ospitalità.
L’evento, che ha visto la partecipazione di oltre cento ospiti tra volontari e operatori, è stato un’occasione speciale per celebrare il 35° anniversario dell’Associazione e per favorire l’incontro tra i membri della grande famiglia Fabio Sassi: dallo staff dell’Hospice Il Nespolo, ai membri dell’équipe del Servizio di Cure Palliative Domiciliari, fino ai numerosi volontari che con dedizione si occupano di raccolta fondi, amministrazione, comunicazione, sensibilizzazione e altro ancora. L’evento ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il sindaco di Merate, Salvioni Mattia, il sindaco di Airuno, Gianfranco Lavelli, e il vicesindaco di Casatenovo, Lorenzo Citterio. Una presenza significativa che sottolinea l’importanza del sostegno istituzionale al lavoro instancabile della Fabio Sassi sul territorio.
Il nuovo presidente, Giancarlo Ferrario, ha dato il benvenuto ai partecipanti, ricordando le origini e la missione dell’Associazione: "Questa cena non è solo un’occasione per scambiarci gli auguri natalizi, ma un momento per conoscerci meglio e per riconoscere il valore insostituibile di ciascuno di voi. Ognuno, con il proprio impegno, contribuisce a far sì che la Fabio Sassi continui a essere un punto di riferimento nel nostro territorio".
Un momento di grande emozione è stato dedicato al ringraziamento di Daniele Lorenzet, già volontario e presidente dell’Associazione durante il difficile periodo dell’epidemia di Covid-19. Il presidente Ferrario ha ricordato il contributo straordinario di Lorenzet, sottolineando la sua capacità di mettere sempre al centro il malato e la sua famiglia, offrendo un supporto carico di umanità e professionalità: "A Daniele Lorenzet va il nostro più sentito grazie. Il suo lavoro è stato una preziosa azione culturale che continuerà a ispirarci. Siamo felici di sapere che Daniele resterà accanto all’Associazione, continuando a offrire il suo sostegno a chi soffre."
La serata è stata arricchita da una tombolata solidale, che ha portato allegria tra i partecipanti, e dai piatti della tradizione valtellinese, creando un’atmosfera calda e conviviale. Durante l’evento è stata posta l’attenzione su una delle sfide future più significative dell’Associazione: l’importante investimento necessario per la sostituzione degli infissi e dei serramenti dell’Hospice Il Nespolo entro il 2025, indispensabile per garantire una struttura accogliente e sicura.
Inoltre, sono stati espressi ringraziamenti agli operatori e alle operatrici dell’Hospice Il Nespolo, in particolare a coloro che concluderanno il loro servizio entro quest’anno, per il loro straordinario contributo nel garantire un’assistenza di altissimo livello.
La serata è stata, infine, un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza e sensibilizzare i partecipanti sulle esigenze future dell’Associazione, ribadendo l’importanza del sostegno della comunità. In 35 anni di attività, grazie al lavoro instancabile di oltre 500 volontari, l’Associazione ha accolto circa 5.500 ospiti presso l’Hospice Il Nespolo, offrendo cure gratuite di altissima qualità. Inoltre, molti pazienti sono stati seguiti a domicilio o presso strutture dedicate, tra cui quelle per i malati di SLA. Questo impegno, gratuito per chi ne beneficia, rappresenta il cuore pulsante della missione della Fabio Sassi. Tuttavia, per continuare a offrire un’assistenza di qualità, è essenziale il supporto di tutta la comunità:"Ogni contributo, piccolo o grande, può fare la differenza. Con il vostro aiuto, possiamo affrontare le sfide future e proseguire nel nostro cammino di solidarietà," ha dichiarato Ferrario.
La cena natalizia non è stata solo un’occasione di bilancio e celebrazione, ma anche un’opportunità per sensibilizzare i partecipanti sulle esigenze future dell’Associazione e per consolidare il senso di appartenenza e collaborazione. Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, ai volontari che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento e ai Vigili del Fuoco di Merate per la generosa ospitalità.