Codurelli: accano ai metalmeccanici della Fiom
ACCANTO AI METALMECCANICI FIOM IN PIAZZA PER IL LAVORO E PER I DIRITTI
"La situazione è diventata insostenibile, sia il Governo che la Regione Lombardia sono inesistenti, davanti alla situazione di completa immobilità in cui stiamo navigando, non un intervento in difesa del lavoro, non un investimento, non un segnale di fiducia. Al contrario, si continua a perseguire la strada di colpire il lavoro, i lavoratori e le lavoratrici come hanno fatto Sacconi e il Governo anche in questi giorni attaccando lo statuto dei lavoratori mentre ciò che serve è un piano straordinario per un lavoro meno precario al fine di far ripartire la crescita e uscire dalla crisi."
I lavoratori sono molto preoccupati e ne hanno tutte le ragioni e lo scoramento che serpeggia - continua - è la conseguenza della totale assenza di una seria politica industriale, oggi chi perde il posto di lavoro è praticamente certo di non riuscire a trovare una nuova occupazione a causa di un mercato pressoché immobile nel quale nonostante i tavoli di trattativa, nonostante le rassicurazioni e gli impegni assunti, nonostante le ottimistiche previsioni fatte durante la giornata dell' economia a Lecco , non riescono a evitare licenziamenti e fallimenti. Basta guardare il lungo elenco delle aziende della nostra Provincia che hanno già chiuso o che versano in situazione di grandissima difficoltà.
"Comprendo benissimo le ragioni dei metalmeccanici FIOM che domani scenderanno in piazza a Milano per manifestare contro questo immobilismo" - conclude l'Onorevole - e sono accanto a loro in questa scelta, come sarò in piazza a Roma sabato alla manifestazione del P.D. per riunire tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese, per avviare insieme una ricostruzione democratica, sociale ed economica dell'Italia.
Abbiamo le risorse per riprendere ciò che ci spetta, per riconquistare la dignità che meritiamo, per riprenderci il nostro futuro di donne e uomini, di persone libere, serie, capaci.
"La situazione è diventata insostenibile, sia il Governo che la Regione Lombardia sono inesistenti, davanti alla situazione di completa immobilità in cui stiamo navigando, non un intervento in difesa del lavoro, non un investimento, non un segnale di fiducia. Al contrario, si continua a perseguire la strada di colpire il lavoro, i lavoratori e le lavoratrici come hanno fatto Sacconi e il Governo anche in questi giorni attaccando lo statuto dei lavoratori mentre ciò che serve è un piano straordinario per un lavoro meno precario al fine di far ripartire la crescita e uscire dalla crisi."
I lavoratori sono molto preoccupati e ne hanno tutte le ragioni e lo scoramento che serpeggia - continua - è la conseguenza della totale assenza di una seria politica industriale, oggi chi perde il posto di lavoro è praticamente certo di non riuscire a trovare una nuova occupazione a causa di un mercato pressoché immobile nel quale nonostante i tavoli di trattativa, nonostante le rassicurazioni e gli impegni assunti, nonostante le ottimistiche previsioni fatte durante la giornata dell' economia a Lecco , non riescono a evitare licenziamenti e fallimenti. Basta guardare il lungo elenco delle aziende della nostra Provincia che hanno già chiuso o che versano in situazione di grandissima difficoltà.
"Comprendo benissimo le ragioni dei metalmeccanici FIOM che domani scenderanno in piazza a Milano per manifestare contro questo immobilismo" - conclude l'Onorevole - e sono accanto a loro in questa scelta, come sarò in piazza a Roma sabato alla manifestazione del P.D. per riunire tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro Paese, per avviare insieme una ricostruzione democratica, sociale ed economica dell'Italia.
Abbiamo le risorse per riprendere ciò che ci spetta, per riconquistare la dignità che meritiamo, per riprenderci il nostro futuro di donne e uomini, di persone libere, serie, capaci.
On. Lucia Codurelli