Airuno: USO in lutto per la scomparsa di Gianfranco Rossi. Aveva solo 35 anni
“Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile”. Con questa scritta su uno striscione la squadra di calcio dell’Unione Sportiva Oratorio di Airuno ha voluto ricordare Gianfranco Rossi, per tutti “Koki”, spentosi nella giornata di venerdì a soli 35 anni, vinto da un male contro cui combatteva da qualche tempo.
Solare, simpatico, divertente. “Sembrano le cose che si dicono sempre in questi casi, ma lui era davvero così” ricordano gli amici che sono cresciuti con lui ad Airuno, tra le scuole del paese, l’oratorio e gli allenamenti di pallone. Gianfranco aveva abitato ad Airuno nella frazione Prada con il fratello e la madre, affrontando con loro la prematura scomparsa del padre. Ora abitava a Imbersago. “Era una persona che si faceva voler bene da tutti, sempre sereno e pronto a mettere davanti gli altri. Aveva un sorriso sincero per chiunque” proseguono gli amici di sempre, che, appreso della sua scomparsa, hanno iniziato a pensare a una raccolta fondi da destinare ad associazioni impegnate nella lotta contro la leucemia.
Gianfranco negli anni era stato volontario al Cineteatro Smeraldo del paese. Crescendo aveva smesso di giocare a calcio a 11, era passato al calcetto e aveva iniziato a lavorare per un’azienda tra Airuno e Brivio come operaio, ma non aveva mai smesso di frequentare gli amici di sempre dell’Unione Sportiva Oratorio, che all’indomani della sua scomparsa, sabato 30 novembre, sono scesi in campo contro la Rovinata e hanno osservato un minuto di silenzio in suo ricordo. La partita è stata vinta per 5-3 dagli airunesi e la vittoria è stata dedicata a “Koki”, che ai tempi giocava come difensore. “Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Rimarrai per sempre nel nostro cuore. Il nostro guerriero. Ciao Koki”. Questa la scritta impressa su un grande striscione decorato con cuori rossi che è stato appeso a bordo campo. Accanto la maglietta di Gianfranco, quella con il numero “2”.
Martedì 3 dicembre alle ore 11 verranno celebrati i funerali di Gianfranco. Spetterà al parroco don Ruggero Fabris trovare le parole più adatte per cercare di togliere almeno un po’ di dolore dai cuori spezzati degli amici di “Koki”, di suo fratello Antonio, dei colleghi, degli allenatori ed ex compagni di squadra e tutte quelle persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
L’amministrazione comunale e il sindaco Gianfranco Lavelli, appresa la notizia della scomparsa di Gianfranco Rossi, si è detta costernata e ha espresso vicinanza al fratello Antonio e a tutta la famiglia.
Solare, simpatico, divertente. “Sembrano le cose che si dicono sempre in questi casi, ma lui era davvero così” ricordano gli amici che sono cresciuti con lui ad Airuno, tra le scuole del paese, l’oratorio e gli allenamenti di pallone. Gianfranco aveva abitato ad Airuno nella frazione Prada con il fratello e la madre, affrontando con loro la prematura scomparsa del padre. Ora abitava a Imbersago. “Era una persona che si faceva voler bene da tutti, sempre sereno e pronto a mettere davanti gli altri. Aveva un sorriso sincero per chiunque” proseguono gli amici di sempre, che, appreso della sua scomparsa, hanno iniziato a pensare a una raccolta fondi da destinare ad associazioni impegnate nella lotta contro la leucemia.
Gianfranco negli anni era stato volontario al Cineteatro Smeraldo del paese. Crescendo aveva smesso di giocare a calcio a 11, era passato al calcetto e aveva iniziato a lavorare per un’azienda tra Airuno e Brivio come operaio, ma non aveva mai smesso di frequentare gli amici di sempre dell’Unione Sportiva Oratorio, che all’indomani della sua scomparsa, sabato 30 novembre, sono scesi in campo contro la Rovinata e hanno osservato un minuto di silenzio in suo ricordo. La partita è stata vinta per 5-3 dagli airunesi e la vittoria è stata dedicata a “Koki”, che ai tempi giocava come difensore. “Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Rimarrai per sempre nel nostro cuore. Il nostro guerriero. Ciao Koki”. Questa la scritta impressa su un grande striscione decorato con cuori rossi che è stato appeso a bordo campo. Accanto la maglietta di Gianfranco, quella con il numero “2”.
Martedì 3 dicembre alle ore 11 verranno celebrati i funerali di Gianfranco. Spetterà al parroco don Ruggero Fabris trovare le parole più adatte per cercare di togliere almeno un po’ di dolore dai cuori spezzati degli amici di “Koki”, di suo fratello Antonio, dei colleghi, degli allenatori ed ex compagni di squadra e tutte quelle persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
L’amministrazione comunale e il sindaco Gianfranco Lavelli, appresa la notizia della scomparsa di Gianfranco Rossi, si è detta costernata e ha espresso vicinanza al fratello Antonio e a tutta la famiglia.
E.Ma.