Merate: ladri in via Bonfanti con in casa la vittima 90enne Un “tentato” in via Rossini e via Frisia

Aveva visto delle ombre aggirarsi per casa e pensava fossero i nipoti, quindi non si era allarmata ed era rimasta tranquilla nella sua camera, seduta in poltrona in attesa dell'arrivo della signora che le avrebbe preparato la cena. Invece erano i ladri che stavano frugando per casa.
È accaduto a Merate, in via Oreste Bonfanti, in una abitazione che si trova al piano terra di una palazzina. A mettere in fuga i ladri e a impedire loro di proseguire con il sopralluogo nella casa è stata l'assistente rientrata dell'anziana una decina di minuti prima delle 18.
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Inserita la chiave nella serratura ha provato ad aprire la porta con la maniglia ma si è subito accorta che qualcuno dall'interno stava facendo leva in senso opposto per impedirle di entrare. Giusto il tempo di spostarsi e guardare dal giardino che i due ladri, con un terzo a fare da palo, hanno preso la via di fuga dal giardino, scavalcando le recinzioni e sparendo così alla vista.
Una volta dentro la donna, che nel frattempo ha allertato i parenti dell'anziana accudita, ha acceso la luce e si è accorta del disastro lasciato. I ladri con una spallata avevano spalancato la portafinestra del giardino, iniziando una minuziosa ricerca locale per locale. Cassetti, armadi, portagioie sono stati svuotati e gettati a terra così come giacche, portafogli, buste che potevano far pensare a un contenuto prezioso. 20 euro il totale del bottino trafugato, rinvenuto in un borsellino. La cassaforte, infatti, prelevata dal mobile dove era appoggiata ( e ritrovata nel giardino di un vicino) non ha dato soddisfazione ai ladri: aperto l'armadio di sicurezza dopo la fuga i ladri hanno trovato all'interno solo i medicinali che la famiglia è solita riporre, così da tenerli “lontani” dall'anziana che ogni tanto, in confusione, rischia di assumerne doppi.
Nel medesimo spazio temporale, in via Rossini una traversa di viale Verdi i ladri tentavano di intrufolarsi in una casa. Poco prima delle 17.30 due sogetti incappucciati, dalla carnagione chiara, alti un metro e ottanta, sono stati visti e messi in fuga dal proprietario di casa che li ha notati dalla finestra e ha iniziato a urlare “al ladro, al ladro” allertando i vicini che hanno anche scorto una macchina nera, allontanarsi in tutta fretta.
Sempre nella serata di ieri due persone sono state viste mentre tentavano di arrampicarsi su un balcone di via Frisia. Intercettati dai residenti si sono dati alla fuga.
S.V.
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