Parco: non a una terza figura
Si fa un gran parlare di questi tempi della nomina del Presidente del Parco di Montevecchia.
Molgora o Zardoni? Questo il dilemma che scalda i cuori.
Lo fa Molgora che del Parco è già stato Presidente o lo fa Zardoni che come Capo da sempre delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) conosce ogni angolo, ogni sasso,
ogni albero del Parco.
“Tertium non datur”: o lo fa l’uno o lo fa l’altro.
Chiunque altro dovesse farsi avanti non avrebbe l’esperienza, la competenza e soprattutto il cuore per farlo.
Ma ora che Molgora con grande senso di responsabilità ha fatto un passo indietro, beh credo che si possa tranquillamente convergere tutti sul nome di Zardoni.
Conosco Zardoni da una vita e raramente è stato dalla mia parte, ma questo cosa vuol dire?
Io gli riconosco un lavoro durato tanti anni per il parco fatto di impegno quotidiano e passione autentica che sono sicuramente una garanzia per il futuro del Parco.
E poi penso proprio che se lo meriti.
Molgora o Zardoni? Questo il dilemma che scalda i cuori.
Lo fa Molgora che del Parco è già stato Presidente o lo fa Zardoni che come Capo da sempre delle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) conosce ogni angolo, ogni sasso,
ogni albero del Parco.
“Tertium non datur”: o lo fa l’uno o lo fa l’altro.
Chiunque altro dovesse farsi avanti non avrebbe l’esperienza, la competenza e soprattutto il cuore per farlo.
Ma ora che Molgora con grande senso di responsabilità ha fatto un passo indietro, beh credo che si possa tranquillamente convergere tutti sul nome di Zardoni.
Conosco Zardoni da una vita e raramente è stato dalla mia parte, ma questo cosa vuol dire?
Io gli riconosco un lavoro durato tanti anni per il parco fatto di impegno quotidiano e passione autentica che sono sicuramente una garanzia per il futuro del Parco.
E poi penso proprio che se lo meriti.
Antonio Conrater