"Ora Basta": disdicevole che nessuno abbia riconosciuto prima, impegno e passione
Egregio Direttore,
sulle benemerenze cittadine.
Nel suo articolo in data di oggi, nel quale analizza i contenuti del Consiglio comunale dell'altra sera, lei conclude ponendo una “questione di etica e estetica…” sul conferimento dell’Ambrogino d’oro a Ora Basta, attribuendo questa assegnazione a una specie di prebenda post-elettorale e sminuendo così il merito e l’importanza di una rete di associazioni unica nel suo genere in tutta la provincia di Lecco.
Ora, se ce lo consente, premesso naturalmente che ogni opinione è lecita anche se non condivisibile, vorremmo porre la questione in altri termini: Ora Basta, rete di associazioni del meratese, è attiva sul territorio dal 2017 e si occupa di contrasto alla violenza sulle donne e di educazione di genere.
In questi anni al nucleo iniziale di 7 associazioni se ne sono aggiunte altre, fino a contarne attualmente 12, poi si sono aggregate le scuole superiori, Istituto Viganò e Liceo Agnesi, con le studentesse e gli studenti della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo si svolgono regolarmente progetti didattici e educativi e, dallo scorso anno, è stato coinvolto anche l’Istituto Clerici.
Non si contano le iniziative proposte nei vari Comuni: conferenze, mostre, incontri.
Ora Basta, infine, beneficia del patrocinio dei Comuni del meratese e i Comuni di Merate e Robbiate – ai quali quest’anno si sono aggiunti Paderno d’Adda e Olgiate Molgora – sostengono le nostre attività anche con contributi economici.
Questa premessa doverosa ci consente di arrivare al nocciolo e porre, come detto, la questione in termini diversi da quello da lei proposto, e cioè che sia quantomeno disdicevole che nessuna delle Amministrazioni passate abbia pensato di conferire a Ora Basta la benemerenza e non che l’assessora Riva l’abbia fatto ora.
Aspettare il 2025 o il 2028 poco sarebbe cambiato. Chi sottostima il lavoro educativo e divulgativo che svolgiamo e considera la questione della differenza di genere poco più di una lagna femminista continuerà a esserci anche tra qualche anno, quindi, ben venga adesso il prestigioso riconoscimento, del quale siamo grate all'Amministrazione comunale e all'assessora in particolare, che accettiamo con la consapevolezza di dover continuare sulla strada tracciata se possibile con ancora maggiore impegno e passione.
Grazie per l’attenzione.
sulle benemerenze cittadine.
Nel suo articolo in data di oggi, nel quale analizza i contenuti del Consiglio comunale dell'altra sera, lei conclude ponendo una “questione di etica e estetica…” sul conferimento dell’Ambrogino d’oro a Ora Basta, attribuendo questa assegnazione a una specie di prebenda post-elettorale e sminuendo così il merito e l’importanza di una rete di associazioni unica nel suo genere in tutta la provincia di Lecco.
Ora, se ce lo consente, premesso naturalmente che ogni opinione è lecita anche se non condivisibile, vorremmo porre la questione in altri termini: Ora Basta, rete di associazioni del meratese, è attiva sul territorio dal 2017 e si occupa di contrasto alla violenza sulle donne e di educazione di genere.
In questi anni al nucleo iniziale di 7 associazioni se ne sono aggiunte altre, fino a contarne attualmente 12, poi si sono aggregate le scuole superiori, Istituto Viganò e Liceo Agnesi, con le studentesse e gli studenti della Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo si svolgono regolarmente progetti didattici e educativi e, dallo scorso anno, è stato coinvolto anche l’Istituto Clerici.
Non si contano le iniziative proposte nei vari Comuni: conferenze, mostre, incontri.
Ora Basta, infine, beneficia del patrocinio dei Comuni del meratese e i Comuni di Merate e Robbiate – ai quali quest’anno si sono aggiunti Paderno d’Adda e Olgiate Molgora – sostengono le nostre attività anche con contributi economici.
Questa premessa doverosa ci consente di arrivare al nocciolo e porre, come detto, la questione in termini diversi da quello da lei proposto, e cioè che sia quantomeno disdicevole che nessuna delle Amministrazioni passate abbia pensato di conferire a Ora Basta la benemerenza e non che l’assessora Riva l’abbia fatto ora.
Aspettare il 2025 o il 2028 poco sarebbe cambiato. Chi sottostima il lavoro educativo e divulgativo che svolgiamo e considera la questione della differenza di genere poco più di una lagna femminista continuerà a esserci anche tra qualche anno, quindi, ben venga adesso il prestigioso riconoscimento, del quale siamo grate all'Amministrazione comunale e all'assessora in particolare, che accettiamo con la consapevolezza di dover continuare sulla strada tracciata se possibile con ancora maggiore impegno e passione.
Grazie per l’attenzione.
Gruppo ORA BASTA