Merate: Programma e DUP. Tanti sogni, pochi progetti

Linee programmatiche di mandato quinquennale e il Documento Unico di programmazione triennale sono gli ultimi due temi della lunga maratona di lunedì sera del Consiglio comunale di Merate. Di fatto un solo argomento anche se alla fine con due votazioni separate. Tre ore per scodellare quanto si può leggere in poltrona nel programma elettorale di ViviAmo, la formazione di centrosinistra guidata da Mattia Salvioni che governa la città. Seguendo l’antico rito, ciascun assessore ha tratteggiato il percorso che intende sviluppare da oggi al 2029. Ai lettori rimandiamo l’allegato malloppo di ben 74 pagine con le slide proiettate nella serata (semmai qualche insonne avesse tempo e voglia di leggerle). Qui vediamo le posizioni delle due minoranze: Prospettive per Merate capogruppo l’ex sindaco Massimo Augusto Panzeri e Noi Merate, capogruppo l’ex sindaco Dario Luigi Perego.

Diciamo subito che le cosiddette spese correnti, quelle d’esercizio assommano a 13.315.000 (circa 800mila euro in più).
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Partiamo da Massimo Augusto Panzeri.
Per le spese in conto capitale ci si deve rifare a progetti ancora tutti da illustrare. Di positivo, però, l’attuale maggioranza non eredita cantieri aperti con le relative complessità. Lo ha fatto notare Panzeri, orgoglioso di aver lasciato solo opere compiute e da inaugurare. Sfogliando le pagine non si rilevano progetti di alto profilo, al contrario si notano carenze da colmare. Per esempio se è vero che occorrono 100mila euro per asfaltare un chilometro di strade, l’appostazione di 200mila euro significa asfaltarne due chilometri sui 50 della città. Nulla si riscontra sul Collegio Manzoni, il mantra di Aldo Castelli quando guidava la formazione di centrosinistra allora in minoranza. Solo interventi ordinari. Dubbi sulla rimozione delle barriere ai parcheggi pubblici, aperti 24 ore su 24. Chi garantirà la corretta rotazione tra paganti e abusivi? Chi assicurerà la necessaria sicurezza a persone e mezzi? Nulla si legge sul futuro di Cascina Galli, immobile di proprietà comunale un tempo destinato a casa della musica; che invece si svilupperà nell’area ex Ecosystem, in via Cerri nei pressi dell’ospedale. Quasi nulla per villa Confalonieri, se non interventi a modulo, partendo dalla sostituzione caldaie e qualche intervento d’emergenza alla copertura da cui filtra acqua. Panzeri ha raccomandato che si parta almeno dal piano di fattibilità esistente per avviare un percorso progettuale. Pochi cenni su abbattimenti di barriere architettoniche e contro il rischio idraulico. Plauso invece per la sistemazione di entrata e uscita dalle scuole elementari di Pagnano per mettere in sicurezza bambini e genitori. Infine è preferibile in sede di rinnovo della convenzione con Aler riprendere la gestione diretta degli immobili di proprietà comunale. Un intervento pacato, seguito da alcune note espresse dall’ex assessore al bilancio Alfredo Casaletto. Ho fatto il giro dell’Aula, ha detto l’Avvocato ricordando di essere stato nel gruppo consigliare di maggioranza con Robbiani, capogruppo con Massironi, assessore con Panzeri e ora sui banchi dell’opposizione.
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Anche Dario Perego ha posto l’accento su Villa Confalonieri, partendo però da un assunto di base: non si vede in questo Documento quale visione ha la maggioranza per la Merate del futuro. Sull’ex Municipio solo interventi conservativi, la biblioteca viene definita dall’assessore Patrizia Riva come la piazza del sapere ma resta dov’è nella scomodissima piazza Riva Spoleti. Il polo musicale va bene nell’ex Ecosystem ma con robusti interventi di miglioramento. Non c’è traccia della rotatoria di Novate nonostante fosse già prevista dal Piano urbano del Traffico del 2007. Sulla riserva lago solo interventi generici, l’acquisizione di qualche terreno e la sistemazione del sentiero per renderlo fruibile anche da carrozzine. Ma non si leggono intenzioni da coordinare col Parco di Montevecchia in cui la Riserva è stata inserita, per la riduzione di isole e canneti ne, tanto meno, per l’accorciamento del periodo di chiusura che va da marzo a luglio, una follia.
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Mattia Salvioni, prima di riconcedere la parola agli assessori ha offerto qualche rapida risposta. Sulla rotatoria di Novate prima si attende la fine lavori della Casa di Comunità in corso in fregio a via Cerri poi si avvierà lo studio. Per Villa Confalonieri di procederà a step, (anche se non è chiaro alla fine a che cosa servirà l’edificio se non ospita né il Municipio né la biblioteca come voleva Panzeri). Gli interventi stradali, ha proseguito il Sindaco, si faranno ma una volta che Lario Reti avrà completato il lavoro alla rete idrica e che sarà mappata la rete del gas che evidenzia rilevanti problemi (vedi il doppio intervento in via Cornaggia-via Viganò). In materia di fiscalità locale, a parte il capitolo Oneri c’è il solo aumento per uffici A10 dell’Imu. In materia di sicurezza Salvioni ha ribadito che nel 2025 l’organico della Polizia Locale salirà a 12 agenti, numero che non si toccava da molti anni. Nel frattempo si sta lavorando su altri due fronti importanti: il trasporto pubblico locale con l’individuazione di nuove linee di bus e l’istituzione di una struttura di alta specializzazione scolastica grazie alla disponibilità manifestata da alcune aziende locali di primo piano a livello nazionale e internazionale. Infine anche per la biblioteca si procederà a moduli partendo dal rifacimento dei bagni.

In sede di dichiarazione di voto il capogruppo di maggioranza Ernesto Sellitto ha sottolineato il fatto che il DUP ha validità triennale ma viene rivisto ogni anno quindi si opererà secondo le opportunità del momento.
Massimo Panzeri ha espresso una valutazione neutra sulle linee programmatiche ma negativa sul DUP per mancanza di concretezza. Quindi astensione sul programma quinquennale e voto contrario sul documento triennale.
Dario Perego ha esordito dicendo: ci chiedete un atto di fede, ma l’atto di fede lo faccio per qualcun altro, qui mi limito all’atto di speranza; speranza che il poco visto questa sera si arricchisca nel corso dei prossimi mesi. Quindi astensione sia sul programma sia sul DUP.
Ore 2, fine della seduta.

CLICCA QUI per le slides proiettate
C.B.
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