Povera Eurora, povera Italia, poveri noi!
E’ assai sconcertante assistere impotenti ad una inarrestabile escalation gravissima mai raggiunta in passato nei rapporti tra le più grandi potenze al mondo tra gli USA e la Russia, un tempo Unione Sovietica. Tutti noi, un po’ anziani, ricordiamo la crisi dei missili di Cuba nell’Ottobre 1962, oggi si è andati militarmente ben oltre, con la guerra fratricida per procura aizzata dalla NATO in Ucraina contro la Russia.
E’ bene ricordare che la guerra in Ucraina, è iniziata nel Febbraio 2014 con il colpo di Stato di Piazza Maydan, avvallato dal governo USA. Nel Febbraio 2022 la Russia decide di invadere l’Ucraina per fermare l’espansione della NATO sino alle porte di Mosca.
Il 6 Agosto 2024 le truppe ucraine invadono il territorio russo a Kursk.
Nei giorni scorsi il Presidente Biden ormai azzoppato per la vittoria di Trump, autorizza il lancio di missili a lunga gittata nel territorio russo, posto in essere pochi giorni dopo con l’attacco missilistico fornito dalla NATO a Bryansk. La risposta russa non si è fatta attendere, lanciando a sua volta, Venerdì 22 Novembre, due missili supersonici inarrestabili “Oreshnik” su Dnièpr quale avvertimento giunti sugli obbiettivi come lampi, “noccioline” senza testate nucleari.
I missili balistici ATACMS, forniti dagli inglesi e dalla Francia possono essere usati solo da personale NATO, siamo sul baratro di una guerra mondiale ormai imminente autodistruttiva?
E’ un pesante interrogativo che dovremmo porci tutti insieme ed in particolare, noi europei, gli Stati i Governi e le forze progressiste dovrebbero rispondere con azioni tempestive per impedire che l’inimmaginabile possa compiersi contro le nostre volontà di vivere e coesistere n pace.
Pensiamo ipoteticamente per un attimo, se queste condizioni fossero artatamente poste in essere in uno Stato confinante con gli USA, ad esempio in Messico, oppure in Venezuela, quale sarebbe stata la reazione USA?
Considerando la silente complicità di molti soggetti U.E. e dei tanti propagandisti guerrafondai occidentali, le esigue speranze, perché ciò non avvenga, stanno esclusivamente nelle decisioni della Russia…. SIAMO DAVVERO MESSI MOLTO MALE….!!!
E’ bene ricordare che la guerra in Ucraina, è iniziata nel Febbraio 2014 con il colpo di Stato di Piazza Maydan, avvallato dal governo USA. Nel Febbraio 2022 la Russia decide di invadere l’Ucraina per fermare l’espansione della NATO sino alle porte di Mosca.
Il 6 Agosto 2024 le truppe ucraine invadono il territorio russo a Kursk.
Nei giorni scorsi il Presidente Biden ormai azzoppato per la vittoria di Trump, autorizza il lancio di missili a lunga gittata nel territorio russo, posto in essere pochi giorni dopo con l’attacco missilistico fornito dalla NATO a Bryansk. La risposta russa non si è fatta attendere, lanciando a sua volta, Venerdì 22 Novembre, due missili supersonici inarrestabili “Oreshnik” su Dnièpr quale avvertimento giunti sugli obbiettivi come lampi, “noccioline” senza testate nucleari.
I missili balistici ATACMS, forniti dagli inglesi e dalla Francia possono essere usati solo da personale NATO, siamo sul baratro di una guerra mondiale ormai imminente autodistruttiva?
E’ un pesante interrogativo che dovremmo porci tutti insieme ed in particolare, noi europei, gli Stati i Governi e le forze progressiste dovrebbero rispondere con azioni tempestive per impedire che l’inimmaginabile possa compiersi contro le nostre volontà di vivere e coesistere n pace.
Pensiamo ipoteticamente per un attimo, se queste condizioni fossero artatamente poste in essere in uno Stato confinante con gli USA, ad esempio in Messico, oppure in Venezuela, quale sarebbe stata la reazione USA?
Considerando la silente complicità di molti soggetti U.E. e dei tanti propagandisti guerrafondai occidentali, le esigue speranze, perché ciò non avvenga, stanno esclusivamente nelle decisioni della Russia…. SIAMO DAVVERO MESSI MOLTO MALE….!!!
Sergio Fenaroli