Merate, Papaleo: mi scuso ma la pressione è elevata
Buonasera,
rispondo a Chiara e innanzitutto mi scuso se, dopo quasi un mese di lavoro ininterrotto in Villa Confalonieri, con la gestione di oltre 130 volontari che hanno veicolato in modo egregio oltre 30.000 visitatori, sotto la pressione di una cospicua coda di visitatori e la sala occupata da alcune visite guidate, abbia avuto un momento di nervosismo.
Nello specifico ho cercato per oltre un quarto d’ora, ini modo pacato di spiegare alla Signora in cosa consistesse la sua prenotazione mentre dall’altra parte si percepiva chiara la volontà di accedere alla mostra all’ora segnata senza attendere in fila, se avessimo fatto entrare lei avremmo dovuto,per par condicio, far entrare anche tutti gli altri e questo non era possibile. Questo chiaramente non giustifica il mio comportamento “sopra le righe” e per questo mi scuso ancora.
Chiaramente la Dottoressa Marinari, in quel momento in Villa Confalonieri in qualità di volontaria, non c’entra assolutamente nulla con l’accaduto e quindi non deve rispondere di nulla.
Concludendo, siamo volontari (tanti fortunatamente) che gratuitamente e con passione cercano di operare al meglio per accogliere tutti con un occhio particolare ad anziani, bambini e persone con disabilità; invito Chiara ad unirsi a noi in modo che, oltre a spendersi per il prossimo, possa guardarsi con più calma il tanto amato “Narciso”.
Cordialmente
rispondo a Chiara e innanzitutto mi scuso se, dopo quasi un mese di lavoro ininterrotto in Villa Confalonieri, con la gestione di oltre 130 volontari che hanno veicolato in modo egregio oltre 30.000 visitatori, sotto la pressione di una cospicua coda di visitatori e la sala occupata da alcune visite guidate, abbia avuto un momento di nervosismo.
Nello specifico ho cercato per oltre un quarto d’ora, ini modo pacato di spiegare alla Signora in cosa consistesse la sua prenotazione mentre dall’altra parte si percepiva chiara la volontà di accedere alla mostra all’ora segnata senza attendere in fila, se avessimo fatto entrare lei avremmo dovuto,per par condicio, far entrare anche tutti gli altri e questo non era possibile. Questo chiaramente non giustifica il mio comportamento “sopra le righe” e per questo mi scuso ancora.
Chiaramente la Dottoressa Marinari, in quel momento in Villa Confalonieri in qualità di volontaria, non c’entra assolutamente nulla con l’accaduto e quindi non deve rispondere di nulla.
Concludendo, siamo volontari (tanti fortunatamente) che gratuitamente e con passione cercano di operare al meglio per accogliere tutti con un occhio particolare ad anziani, bambini e persone con disabilità; invito Chiara ad unirsi a noi in modo che, oltre a spendersi per il prossimo, possa guardarsi con più calma il tanto amato “Narciso”.
Cordialmente
Giuseppe Papaleo