Merate: flash mob con gli studenti per dire "ora basta" alla violenza contro le donne
Un flash mob che ha guardato avanti, puntando ai giovani. Al futuro.
Perchè dall'educazione e dalla cultura per il rispetto può nascere una nuova generazione dove la donna non è più oggetto né destinataria di violenze, soprusi, angherie.
Questa mattina le 12 associazioni che compongono il collettivo “Ora Basta”, con l'appoggio dell'amministrazione comunale, hanno riproposto una mattinata di riflessione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne e hanno affidato agli studenti deli Liceo Agnesi e del Viganò l'organizzazione dell'evento.
Supportati dai loro insegnanti e delle volontarie dei diversi sodalizi, i giovani hanno messo in scena diversi momenti dove attraverso la musica, i gesti, i colori, le scritte hanno raccontato la violenza sulle donne, parlando anch con numeri, personaggi, nomi, volti.
Una maniestazione che come sempre ha radunato centinaia di persone in piazza e ha catturato l'attenzione anche dei più distratti che, complice la presenza di tanti ragazzi, si sono fermati ad osservare e ascoltare.
L'evento si è chiuso, come da tradizione, al grido di “Ora Basta”.
Perchè dall'educazione e dalla cultura per il rispetto può nascere una nuova generazione dove la donna non è più oggetto né destinataria di violenze, soprusi, angherie.
Questa mattina le 12 associazioni che compongono il collettivo “Ora Basta”, con l'appoggio dell'amministrazione comunale, hanno riproposto una mattinata di riflessione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne e hanno affidato agli studenti deli Liceo Agnesi e del Viganò l'organizzazione dell'evento.
Supportati dai loro insegnanti e delle volontarie dei diversi sodalizi, i giovani hanno messo in scena diversi momenti dove attraverso la musica, i gesti, i colori, le scritte hanno raccontato la violenza sulle donne, parlando anch con numeri, personaggi, nomi, volti.
Una maniestazione che come sempre ha radunato centinaia di persone in piazza e ha catturato l'attenzione anche dei più distratti che, complice la presenza di tanti ragazzi, si sono fermati ad osservare e ascoltare.
L'evento si è chiuso, come da tradizione, al grido di “Ora Basta”.
S.V.