Usmate: ‘Storia di un no’ in scena in aula magna il 23
Il Comune di Usmate Velate propone lo spettacolo “Storia di un no” della compagnia Arione De Falco, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. "Storia di un No” racconta di Martina che ha: quattordici anni, una pianta carnivora di nome Yvonne e delle cuffiette bianche. Martina non ha vestiti firmati, non ha il motorino e non ha la mamma."Storia di un No" racconta anche del papà di Martina: un papà attento che lavora da casa, ama Jane Austen e cucina lasagne ogni volta che c'è qualcosa di importante da festeggiare.
“Storia di un No" racconta di Alessandro, che ha una felpa di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che di Martina s'innamora praticamente subito. Almeno così dice lui.“Storia di un No" è la storia di un incontro, di un primo bacio che non è come era stato sognato ma che è bello lo stesso, di famiglie che non sono come le vorremmo, della necessità di considerare l'altra metà della coppia come essere funzionale a noi e ai nostri bisogni, dell'amore confuso con il possesso. È la storia di Martina che sceglie di pensarsi intera e quindi dice basta, creando con la sua consapevolezza una reazione a catena in grado di cambiare le cose. Può un'adolescente cambiare il mondo? Ecco. “Storia di un No" parla di questo. L’appuntamento è fissato per il 23 novembre alle 21 all’aula magna delle scuole medie di via Luini. «Per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne, abbiamo valutato diverse proposte e scelto lo spettacolo Storia di un No della compagnia Arione De Falco perché si rivolge non solo agli adulti, ma anche agli adolescenti dai 12 anni in su – ha spiegato l’assessora alla Cultura, Chiara Maggiolini-. La violenza non è solo fisica, ma si manifesta anche attraverso il linguaggio e i comportamenti. Poiché questa fase della vita è cruciale per la formazione delle prime relazioni, riteniamo fondamentale sensibilizzare ragazze e ragazzi, ma anche i genitori, a riconoscere e prevenire dinamiche di violenza emotiva e di genere». Stessa linea di pensiero anche per la consigliera alle Pari Opportunità Francesca Tornaghi che ha sottolineato come «l’iniziativa è aperta a tutti per educarci al rispetto delle persone e andare contro certi stereotipi».
“Storia di un No" racconta di Alessandro, che ha una felpa di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che di Martina s'innamora praticamente subito. Almeno così dice lui.“Storia di un No" è la storia di un incontro, di un primo bacio che non è come era stato sognato ma che è bello lo stesso, di famiglie che non sono come le vorremmo, della necessità di considerare l'altra metà della coppia come essere funzionale a noi e ai nostri bisogni, dell'amore confuso con il possesso. È la storia di Martina che sceglie di pensarsi intera e quindi dice basta, creando con la sua consapevolezza una reazione a catena in grado di cambiare le cose. Può un'adolescente cambiare il mondo? Ecco. “Storia di un No" parla di questo. L’appuntamento è fissato per il 23 novembre alle 21 all’aula magna delle scuole medie di via Luini. «Per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne, abbiamo valutato diverse proposte e scelto lo spettacolo Storia di un No della compagnia Arione De Falco perché si rivolge non solo agli adulti, ma anche agli adolescenti dai 12 anni in su – ha spiegato l’assessora alla Cultura, Chiara Maggiolini-. La violenza non è solo fisica, ma si manifesta anche attraverso il linguaggio e i comportamenti. Poiché questa fase della vita è cruciale per la formazione delle prime relazioni, riteniamo fondamentale sensibilizzare ragazze e ragazzi, ma anche i genitori, a riconoscere e prevenire dinamiche di violenza emotiva e di genere». Stessa linea di pensiero anche per la consigliera alle Pari Opportunità Francesca Tornaghi che ha sottolineato come «l’iniziativa è aperta a tutti per educarci al rispetto delle persone e andare contro certi stereotipi».