Merate: la banda del flessibile colpisce in via Allende con ladri acrobati. Tagliata la cassaforte, rubati gioielli e soldi

La paura per i residenti di viale Cornaggia e ora anche di via Allende corre al rientro a casa, all'imbrunire. Dopo qualche mese di calma, infatti, i ladri sono tornati a colpire nella palazzina che si trova proprio all'imbocco della strada, dove c'è la curva che si stacca dalla arteria principale e fronteggia il parco finanziato da Silvio Berlusconi.
Al piano terra le abitazione ripulite sono state diverse e nei giorni scorsi è toccato a una signora del secondo piano dove i ladri si sono arrampicati utilizzando il pluviale e poi, agilissimi, hanno raggiunto la finestra del bagno che hanno aperto facendo perno sullo stipite, probabilmente con un piede di porco. La vittima, che era uscita di casa attorno alle 16, ha trovato l'amara sorpresa, al suo rientro all'ora di cena.
MerateFurtoAllende.jpg (244 KB)
“Il mio appartamento si sviluppa su due piani” ha raccontato “pensavo che la parte più a rischio fosse quella sul retro. Invece i ladri sono entrati spavaldi dal fronte del condominio, quello che si affaccia sulla strada e sull'ingresso. In realtà non hanno fatto lo scempio che è successo ad altri. Quando sono entrata ho sentito odore di bruciato e mi è parso subito un dettaglio anomalo. Salita al piano superiore ho visto la luce accesa e alcuni cassetti rovesciati e ho capito che erano passati i ladri”.
I delinquenti, però sembrano essere andati a colpo sicuro perchè, dotati di flessibile, hanno cercato la cassaforte, spostando quadri e armadietti, e una volta trovata l'hanno aperta svuotandola di tutto quanto c'era all'interno: bracciali, orologi, anelli, collane e tanti monili anche dal valore affettivo.
Ingente il bottino e grande la paura e il senso di insicurezza nella donna che, per la seconda volta e come già accaduto ad altri vicini di casa, si è vista violare l'abitazione da sconosciuti.
“Ho parlato con altri residenti e ora vorremmo organizzarci per fare come altri paesi che hanno formato i gruppi di controllo del vicinato. In questa zona non ce ne sono. Ma forse sarebbero utili per far viaggiare l'informazione in tempo reale in caso di pericolo o di sospetto, tra noi residenti” ha concluso la donna.
S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.