Posta
Stimato Direttore,
lei ne ha viste e ne vede tante, ne sopporta tante: aggiungo allora anche due constatazioni su cose di nessuna rilevanza strategica, ma che trovo comunque un po' sconcertanti e forse fastidiose.
La prima: le cassette postali (le "buche per le lettere") sono sparite da mesi e, almeno per Merate-centro, bisogna andare fino all'ufficio postale per trovare l'unica attiva (almeno così pare). Certamente posta elettronica e "social media" hanno assorbito molta parte della comunicazione, ma la vecchia corrispondenza scritta a mano ha ancora grande valore, almeno fino a quando ci sarà ancora qualcuno capace di scrivere (specie in via di estinzione, temo).
Costa così tanto, è tanto gravoso ripristinare qualche "buca per le lettere"?
La seconda: un biglietto di auguri imbucato da me, all'ufficio postale, il 26 ottobre scorso ad oggi 15 novembre non è ancora arrivato a destinazione in Germania. Mi sembra ovvio che il ritardo sia con ogni probabilità da attribuire ai nostri amici tedeschi, ma qualche contributo lo diamo anche noi?
Mi permetta ancora una preghiera: se la sentirebbe di intervistare il responsabile del nostro ufficio postale, anche a proposito delle pratiche per il rilascio dei passaporti?
La ringrazio. Con stima
lei ne ha viste e ne vede tante, ne sopporta tante: aggiungo allora anche due constatazioni su cose di nessuna rilevanza strategica, ma che trovo comunque un po' sconcertanti e forse fastidiose.
La prima: le cassette postali (le "buche per le lettere") sono sparite da mesi e, almeno per Merate-centro, bisogna andare fino all'ufficio postale per trovare l'unica attiva (almeno così pare). Certamente posta elettronica e "social media" hanno assorbito molta parte della comunicazione, ma la vecchia corrispondenza scritta a mano ha ancora grande valore, almeno fino a quando ci sarà ancora qualcuno capace di scrivere (specie in via di estinzione, temo).
Costa così tanto, è tanto gravoso ripristinare qualche "buca per le lettere"?
La seconda: un biglietto di auguri imbucato da me, all'ufficio postale, il 26 ottobre scorso ad oggi 15 novembre non è ancora arrivato a destinazione in Germania. Mi sembra ovvio che il ritardo sia con ogni probabilità da attribuire ai nostri amici tedeschi, ma qualche contributo lo diamo anche noi?
Mi permetta ancora una preghiera: se la sentirebbe di intervistare il responsabile del nostro ufficio postale, anche a proposito delle pratiche per il rilascio dei passaporti?
La ringrazio. Con stima
CBR