Olgiate: questiontime della minoranza respinto in assise

Un ‘question time’ (domande a risposta immediata che si pongono all'inizio della seduta di Consiglio comunale) riguardo a due diversi argomenti è stato sottoposto al sindaco Giovanni Battista Bernocco nel corso dell’ultimo consiglio comunale da parte consigliere di minoranza Pierantonio Galbusera, ma la richiesta è sono stata rispedita al mittente poiché priva – secondo l’amministrazione comunale – del “carattere di urgenza” che dovrebbe contraddistinguere invece il ‘question time’. 
I temi sono la sala civica, che da due anni non viene più utilizzata poiché all’interno erano state ricavate delle aule utilizzate durante i lavori alla scuola media, e la piattaforma ecologica, recentemente oggetto di riqualificazione, ma dove ci sarebbero alcune questioni – secondo Galbusera – da risolvere. 

In particolare il consigliere voleva sapere quali sono le tempistiche previste per il riadattamento della Sala Civica di viale Sommi Picenardi dal momento in cui la realizzazione della scuola media è ormai ultimata, anche tenuto conto il fatto che, appunto da due anni, associazioni e cittadini non possono beneficiarne. 
Riguardo alla piattaforma ecologica invece il consigliere Galbusera ha segnalato “notevoli difficoltà” riguardo l’ingresso e l’uscita per via dell’inserimento della tessera sanitaria e il fatto che ogni utente debba premere un tasto per ogni tipologia di rifiuto. “Questo genera una perdita di tempo che crea coda all’ingresso, per cui molti utenti premono un solo tasto qualsiasi per poter accedere all’impianto” ha scritto nel testo. In secondo luogo il consigliere ha segnalato l’altezza dei cassoni, che risulterebbe eccessiva rendendo difficoltoso il conferimento di rifiuti pesanti o ingombranti, e infine il fatto che l’area di raccolta del verde, che sarebbe rimasta tale e quale a prima dell’intervento. 

A fronte di queste richieste e segnalazioni però da parte dell’amministrazione non è pervenuta alcuna risposta. Il capogruppo di maggioranza, il consigliere Francesco Cogliati ha fatto sapere che, stando al regolamento comunale e considerato il documento presentato da Galbusera, questo non avrebbe le caratteristiche del ‘question time', documento che, a differenza dell’interrogazione, si può sottoporre al consiglio anche a distanza ravvicinata della seduta. Al consigliere Galbusera è stato suggerito di ripresentare le richieste al prossimo consiglio sotto forma di un’interrogazione. 
Il suggerimento ha irritato non poco Galbusera e il capogruppo di minoranza Stefano Golfari, che hanno chiesto come il capogruppo di maggioranza potesse decidere se il ‘question time' presentato fosse o meno ammissibile. Il sindaco Bernocco è intervenuto facendo sapere che la decisione non è stata del consigliere Cogliati, a lui è andato solo il compito di riportare la decisione dell’amministrazione. 

“Quali sono i dettami del ‘question time’? – ha chiesto Galbusera. – per noi la Sala Civica è urgente. la piattaforma ecologica che non funziona bene è urgente”. È intervenuto anche il vicesindaco Matteo Fratangeli chiedendo al consigliere di minoranza perché non avesse presentato la richiesta sotto forma di interrogazione mandandola due giorni prima. La discussione è sfociata in un battibecco. 
Non è la prima volta che accade questa stessa scena in consiglio a Olgiate. A margine della seduta, il consigliere Galbusera ha commentato: “Mi è sembrata una presa di posizione comoda e sfuggente alle richieste indicate nel ‘question time', che denotano da parte della maggioranza una impreparazione su questi argomenti. Dal nostro punto di vista l'argomento della Sala Civica è un argomento urgente anche perché due anni senza la possibilità di utilizzare questa importante struttura hanno impedito a tutti, ( Associazioni, partiti politici ed eventi) di poter usufruirne, limitando così fortemente lo svolgimento democratico della vita pubblica del nostro paese. Anche in merito alla piattaforma ecologica vi sono delle cose urgenti da sistemare, viste le lamentele di molti cittadini di Olgiate che la frequentano, per cui attendere ancora un mese per discutere queste osservazioni ci sembra solo una perdita di tempo e un disagio in più per i cittadini”. 

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