Olgiate, minoranza: niente spese per stazione e Casa di Comunità nel bilancio

Nessuna previsione di spesa per far fronte ai problemi di sicurezza in stazione né per la Casa della Comunità. È stata questa l’osservazione mossa dall’opposizione di Olgiate Molgora martedì sera in consiglio comunale durante l’approvazione di una variazione al bilancio di previsione di poco più di 253mila euro. 

“Ben vengano le spese a favore della manutenzione di strade e per il sostegno a scuola – ha dettoli capogruppo di minoranza Stefano Golfari. – Sarebbe bello e significativo che i nostri finanziamenti avessero una sorta di relazione finale che ci faccia capire se i soldi spesi producono risultati e se sì, quali. Pareri di educatori che si impegnano nei servizi”. L’osservazione però non è terminata qui. Golfari ha proceduto con una critica di stampo più politico alla variazione appena illustrata dall’assessore Maurizio Maggioni. “Nella nostra variazione ci sarebbe stata una caccia alla volpe – incruenta, perché siamo ambientalisti – in cui la volpe si chiama Rfi. Abbiamo una parte del nostro Comune che è al di fuori dalla nostra giurisdizione” ha detto, venendo però subito interrotto dal sindaco Giovanni Battista Bernocco che l’ha rimproverato di essere “fuori argomento” rispetto al punto in approvazione.  
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Il consigliere Stefano Golfari e l'assessore Maurizio Maggioni
“Sto dicendo cosa varierei io – ha replicato Golfari. – Manca impegno in questa variazione verso questi (Rfi ndr) che voi lasciate dormire. Non mi sembra da derubricare come poco importante. Ma questo è un dialogo tra sordi. Non c’è poi nessuna variazione riguardo la Casa della Comunità, in cui siamo giunti a presentare libri…Bene la variazione, ma guardiamo a cose importanti”. 

Ma non è finita qui. Tra le voci della variazione infatti c’era anche una spesa per l’illuminazione del municipio e Golfari si è collegato anche a quella per un’altra osservazione. “Prima di illuminare il municipio, dobbiamo riattivare la comunicazione con i cittadini” ha detto, riferendosi al cartellone elettronico delle comunicazioni. “Abbiamo riscontrato totale mancanza di comunicazione tra scuola, famiglia e amministrazione, l’abbiamo visto dalla questione dell’iscrizione alla mensa e le relative multe, tema verso cui presto presenteremo un’ interrogazione”. Il capogruppo di minoranza a tal proposito ha chiesto ancora di sapere come verranno spesi precisamente i soldi derivanti dalle sanzioni pagate dalle famiglie. 

A rispondere alle osservazioni è stato l’assessore Maggioni, che in merito alla questione di “svegliare” RFI e Trenord ha spiegato che sarebbe opportuno avere un piano specifico pulricomunale, altrimenti risulta difficile intervenire in siti che non sono di proprietà del Comune. In merito alla Casa di Comunità di via Aldo Moro invece ha fatto sapere che non si presentano solo libri (anche se di presentazione di libri risulta ce ne sia stata solo una ndr). 
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“È attiva ormai da 6 mesi la telemedicina, abbiamo un cardiologo fisso 2 giorni a settimana per le visite, è stato implementato tutto il servizio domiciliare per i fragili e i cronici. È una struttura che non è gestita dal Comune, perché è in capo a Asst, che credo  stia operando in modo corretto. Ritengo che la cabina di regia di programmazione, con l’inclusione sociale stia operando in modo corretto, tenendo comunque conto della carenza del personale sia infermieristico che medico comporta delle scelte sulla base di priorità. Ricordiamoci poi che la Casa è stata dotata di strumentazione come portatile per ecografie, quindi c’è anche un’assistenza domiciliare per i cronici  molto più attiva” ha detto, spiegando poi che la Casa attualmente non è aperta a tutti i cittadini, perché la normativa legislativa non lo prevede. “È aperta solo ai fragili e cronici”.

Il consiglieri di minoranza si sono astenuti dalla approvazione della variazione. 
E.Ma.
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