Sei sere di grande teatro a Lecco
Metti una sera a teatro.
Potrebbe essere questo un buon motivo per uscire di casa una sera e andare o tornare a teatro, un’occasione per incontrarsi, divertirsi e vivere un’esperienza importante: l’incontro dal vivo con gli spettacoli.
E’ nata così l’idea di proporre alla città e ai dintorni una rassegna, che l’Associazione Il Cenacolo Francescano, ha voluto titolare SEI SERE DI GRANDE TEATRO.
Tornano così sul palcoscenico del Cenacolo compagnie e attori professionisti con proposte diverse e in alcune occasioni speciali.
La nuova rassegna inizia il 23 novembre 2024 alle ore 21, con OMAGGIO A DARIO FO – Giullarate da Mistero Buffo diretto e interpretato da Christian POGGIONI.
Secondo appuntamento il 25 gennaio 2025 con BARACCA 18, letture da Diario Clandestino di Giovanni Guareschi con Silvio PASQUALETTO e il Corio ANA di Oderzo, spettacolo in occasione della Giornata della Memoria.
Seguirà l’8 febbraio 2025, ESODO Pentateuco #2 con Diego RUNCO, in occasione della Giornata del Ricordo.
Sabato 29 marzo torna sul palcoscenico del Cenacolo Christian POGGIONI con LA NOTTE DEGLI ULIVI, opera di Erich_Emmanuel Schmitt sui dubbi e le umane debolezze di Gesù nell’orto del Getsemani.
Affidato ad un attore lecchese, Carlo DECIO, il quinto appuntamento, sabato 3 aprile, con il “nostro” Manzoni: I PROMESSI SPOSI raccontati fedelmente ma come fossero una serie televisiva.
Ultima, grande serata sabato 12 aprile: Giovanni SCIFONI sarà sul palcoscenico del Cenacolo a raccontarci il suo personalissimo FRA’, uno spettacolo in cui l’attore racconta un San Francesco bellissimo, umano, fragile, perfino confuso ma capace di aprire grandi interrogativi sulle nostre vite, in ogni tempo.
I biglietti per i singoli spettacoli e l’abbonamento a ai primi 5 sono acquistabili in biglietteria nei giorni di apertura del teatro oppure sul sito www.teatrocenacolofrancescano.it cliccando su Stagione/Eventi Speciali.
Sabato 23 novembre alle ore 21
OMAGGIO A DARIO FO – Giullarate da Mistero Buffo
Diretto e interpretato da Christian Poggioni
Le giullarate popolari di Dario Fo, scritte in forma di monologo, sono in realtà “dialoghi con il pubblico”, che viene attivamente coinvolto nell’ascolto di racconti che traggono spunto soprattutto dai vangeli apocrifi e dalla novellistica medievale.
Sia le fonti antiche originali, sia le trasposizioni contemporanee di Dario Fo, trattano in modo esilarante e molto acuto svariati argomenti tra i quali la politica, la società, la religione, l’amore, il sesso.
Christian Poggioni percorre queste tematiche caratteristiche attraverso tre atti unici:
La nascita del giullare – Tagliente critica alle disuguaglianze sociali e agli eccessi del potere
Il primo miracolo di Gesù Bambino – Suggestiva leggenda ispirata a tradizioni religiose apocrife
La parpaja topola – L’amore e l’erotismo raccontati in forma esilarante e dolcissima
I testi sono recitati nella stessa lingua e stile in cui li ha scritti e recitati Dario Fo, che miscelando cadenze e parole di vari dialetti del nord Italia ha ricreato un linguaggio onomatopeico detto grammelot. Inoltre, come usava fare Dario Fo, ogni giullarata è preceduta da una breve introduzione, che illustrandone trama e personaggi aiuta il pubblico a calarsi nell’atmosfera del racconto.
Lo stile dello spettacolo, irriverente e portato all’eccesso, richiama le rappresentazioni medioevali eseguite sulle piazze da saltimbanchi e cantastorie. Fu proprio grazie a questi testi che nel 1997 Dario Fo vinse il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. Christian Poggioni ha avuto l’onore di ricevere l’autorizzazione a rappresentare questo spettacolo direttamente dagli eredi di Dario Fo, attraverso la “Compagnia Teatrale Fo Rame”.
CHRISTIAN POGGIONI
Si diploma in recitazione con Giorgio Strehler alla prestigiosa Scuola del Piccolo Teatro di Milano, si laurea con 110 e lode presso l’Università Statale di Milano e frequenta con il massimo dei voti un master in regia presso la School of Cinematic Arts – University of Southern California di Los Angeles.
Ha recitato in spettacoli diretti da registi di fama internazionale quali Giorgio Strehler, Peter Stein, Massimo Castri, Antonio Calenda, prendendo parte a tournée nazionali ed europee.
È stato assistente alla regia presso la Kaye Playhouse di New York. Ha recitato in produzioni televisive, cinematografiche e radiofoniche per Mediaset, RAI e Radio Svizzera Italiana.
Ha diretto e interpretato gli spettacoli Tradimenti, Nostos, Alla ricerca del tempo perduto, Omaggio a Dario Fo, Apologia di Socrate, Simposio di Platone, La notte degli ulivi, Il vangelo secondo Pilato, Shakespeare’s Memories, La bottega del caffè, Canto di Natale, Aspettando Godot.
È maestro di recitazione presso la Scuola di Alta Formazione dell’Università Cattolica di Milano diretta dalla prof.ssa Elisabetta Matelli.
Inizio dello spettacolo ore 21, biglietti in vendita direttamente in biglietteria negli orari di apertura del teatro oppure online sul sito del Cenacolo.
PLATEA 1 Intero € 20 - Ridotto € 18
PLATEA 2 Intero € 15 - Ridotto € 13
GALLERIA Intero € 18 - Ridotto € 16
Abbonamento PLATEA 1 euro 93
GALLERIA euro 83
PLATEA 2 euro 68
Potrebbe essere questo un buon motivo per uscire di casa una sera e andare o tornare a teatro, un’occasione per incontrarsi, divertirsi e vivere un’esperienza importante: l’incontro dal vivo con gli spettacoli.
E’ nata così l’idea di proporre alla città e ai dintorni una rassegna, che l’Associazione Il Cenacolo Francescano, ha voluto titolare SEI SERE DI GRANDE TEATRO.
Tornano così sul palcoscenico del Cenacolo compagnie e attori professionisti con proposte diverse e in alcune occasioni speciali.
La nuova rassegna inizia il 23 novembre 2024 alle ore 21, con OMAGGIO A DARIO FO – Giullarate da Mistero Buffo diretto e interpretato da Christian POGGIONI.
Secondo appuntamento il 25 gennaio 2025 con BARACCA 18, letture da Diario Clandestino di Giovanni Guareschi con Silvio PASQUALETTO e il Corio ANA di Oderzo, spettacolo in occasione della Giornata della Memoria.
Seguirà l’8 febbraio 2025, ESODO Pentateuco #2 con Diego RUNCO, in occasione della Giornata del Ricordo.
Sabato 29 marzo torna sul palcoscenico del Cenacolo Christian POGGIONI con LA NOTTE DEGLI ULIVI, opera di Erich_Emmanuel Schmitt sui dubbi e le umane debolezze di Gesù nell’orto del Getsemani.
Affidato ad un attore lecchese, Carlo DECIO, il quinto appuntamento, sabato 3 aprile, con il “nostro” Manzoni: I PROMESSI SPOSI raccontati fedelmente ma come fossero una serie televisiva.
Ultima, grande serata sabato 12 aprile: Giovanni SCIFONI sarà sul palcoscenico del Cenacolo a raccontarci il suo personalissimo FRA’, uno spettacolo in cui l’attore racconta un San Francesco bellissimo, umano, fragile, perfino confuso ma capace di aprire grandi interrogativi sulle nostre vite, in ogni tempo.
I biglietti per i singoli spettacoli e l’abbonamento a ai primi 5 sono acquistabili in biglietteria nei giorni di apertura del teatro oppure sul sito www.teatrocenacolofrancescano.it cliccando su Stagione/Eventi Speciali.
Sabato 23 novembre alle ore 21
OMAGGIO A DARIO FO – Giullarate da Mistero Buffo
Diretto e interpretato da Christian Poggioni
Le giullarate popolari di Dario Fo, scritte in forma di monologo, sono in realtà “dialoghi con il pubblico”, che viene attivamente coinvolto nell’ascolto di racconti che traggono spunto soprattutto dai vangeli apocrifi e dalla novellistica medievale.
Sia le fonti antiche originali, sia le trasposizioni contemporanee di Dario Fo, trattano in modo esilarante e molto acuto svariati argomenti tra i quali la politica, la società, la religione, l’amore, il sesso.
Christian Poggioni percorre queste tematiche caratteristiche attraverso tre atti unici:
La nascita del giullare – Tagliente critica alle disuguaglianze sociali e agli eccessi del potere
Il primo miracolo di Gesù Bambino – Suggestiva leggenda ispirata a tradizioni religiose apocrife
La parpaja topola – L’amore e l’erotismo raccontati in forma esilarante e dolcissima
I testi sono recitati nella stessa lingua e stile in cui li ha scritti e recitati Dario Fo, che miscelando cadenze e parole di vari dialetti del nord Italia ha ricreato un linguaggio onomatopeico detto grammelot. Inoltre, come usava fare Dario Fo, ogni giullarata è preceduta da una breve introduzione, che illustrandone trama e personaggi aiuta il pubblico a calarsi nell’atmosfera del racconto.
Lo stile dello spettacolo, irriverente e portato all’eccesso, richiama le rappresentazioni medioevali eseguite sulle piazze da saltimbanchi e cantastorie. Fu proprio grazie a questi testi che nel 1997 Dario Fo vinse il Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: “Perché, seguendo la tradizione dei giullari medioevali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi”. Christian Poggioni ha avuto l’onore di ricevere l’autorizzazione a rappresentare questo spettacolo direttamente dagli eredi di Dario Fo, attraverso la “Compagnia Teatrale Fo Rame”.
CHRISTIAN POGGIONI
Si diploma in recitazione con Giorgio Strehler alla prestigiosa Scuola del Piccolo Teatro di Milano, si laurea con 110 e lode presso l’Università Statale di Milano e frequenta con il massimo dei voti un master in regia presso la School of Cinematic Arts – University of Southern California di Los Angeles.
Ha recitato in spettacoli diretti da registi di fama internazionale quali Giorgio Strehler, Peter Stein, Massimo Castri, Antonio Calenda, prendendo parte a tournée nazionali ed europee.
È stato assistente alla regia presso la Kaye Playhouse di New York. Ha recitato in produzioni televisive, cinematografiche e radiofoniche per Mediaset, RAI e Radio Svizzera Italiana.
Ha diretto e interpretato gli spettacoli Tradimenti, Nostos, Alla ricerca del tempo perduto, Omaggio a Dario Fo, Apologia di Socrate, Simposio di Platone, La notte degli ulivi, Il vangelo secondo Pilato, Shakespeare’s Memories, La bottega del caffè, Canto di Natale, Aspettando Godot.
È maestro di recitazione presso la Scuola di Alta Formazione dell’Università Cattolica di Milano diretta dalla prof.ssa Elisabetta Matelli.
Inizio dello spettacolo ore 21, biglietti in vendita direttamente in biglietteria negli orari di apertura del teatro oppure online sul sito del Cenacolo.
PLATEA 1 Intero € 20 - Ridotto € 18
PLATEA 2 Intero € 15 - Ridotto € 13
GALLERIA Intero € 18 - Ridotto € 16
Abbonamento PLATEA 1 euro 93
GALLERIA euro 83
PLATEA 2 euro 68
Date evento
sabato, 23 novembre 2024