Parco Curone
La piccola vicenda della Presidenza del Parco ci insegna che Molgora e Zardoni erano lì a contendersi lo scranno non per capacità manageriali o amministrative ma solo come rappresentanti di un sistema lottizzatorio e partitocratico. Ora il perdente, essendo un notorio esperto di società operanti nel trasporto pubblico, si consolerà con un seggiolino a LineeLecco. Mandiamoli tutti a zappare la terra.
Damiano