Calco: adolescente vittima di bulli, "scontro" al market
La situazione si protrae da diverse settimane ormai tanto che nella giornata di sabato nel comune di residenza del meratese, i genitori di tre minorenni sono stati convocati dalle istituzioni (scuola in primis) per affrontare e "correggere" l'atteggiamento vessatorio messo in atto a danno di un coetaneo, preso di mira e per il quale ora si vuole alzare una barricata di protezione, con l'aiuto di tutti.
Il ragazzino, infatti, sarebbe diventato oggetto di scherno e continui comportamenti bullizzanti da parte di tre compagni. Una situazione che la famiglia, una volta venutane a conoscenza visto anche il disagio arrecato al minore, ha prontamente segnalato alla scuola e agli enti di competenza che hanno convocato i genitori dei presunti responsabili per una “chiacchierata” che consenta di chiudere l'accaduto senza strascichi per alcuno ma mettendo dei punti fermi.
Quest'oggi, però, secondo quanto è stato possibile apprendere al momento di andare in rete, si è verificato un episodio con coinvolti i genitori della vittima nonché la mamma di uno dei ragazzi attenzionati e alcuni parenti chiamati in aiuto.
Al supermercato di Calco di via Nazionale, infatti, dopo un primo contatto verbale tra la mamma dell'adolescente vittima di soprusi e uno della banda, con la preghiera da parte dell'adulto di lasciare in pace il figlio, c'è stato l'arrivo della madre dell'altro adolescente che ha iniziato a inveirle contro. Nel supermercato le urla hanno attirato l'attenzione non solo degli addetti ma anche del papà della vittima che si trovava tra le corsie per la spesa. Raggiunta la moglie sarebbe stato centrato in pieno volto da uno schiaffo dell'altra donna, con tanto di spintoni. Mentre la discussione si spostava all'esterno arrivavano, chiamati dalla signora giunta in un secondo momento alcuni parenti. Visto il degenerare del confronto, sul posto sono state fatte convergere, allertate dalla centrale del 112, tre pattuglie di mili,tari per calmare gli animi e sedare la rabbia, che non ha mancato di sfociare anche rissa in qualche istante.
Il papà della vittima e la mamma di uno dei tre presunti bulli sono stati portati in ambulanza all'ospedale per accertamenti e il resto delle persone invitate a tornare a casa.
L'augurio è che il chiarimento previsto tra istituzioni e genitori per arrivare così ai figli, possa riportare la tranquillità e la serenità alla vittima di tutto questo e far comprendere agli altri tre la gravità dei loro comportamenti.
Il ragazzino, infatti, sarebbe diventato oggetto di scherno e continui comportamenti bullizzanti da parte di tre compagni. Una situazione che la famiglia, una volta venutane a conoscenza visto anche il disagio arrecato al minore, ha prontamente segnalato alla scuola e agli enti di competenza che hanno convocato i genitori dei presunti responsabili per una “chiacchierata” che consenta di chiudere l'accaduto senza strascichi per alcuno ma mettendo dei punti fermi.
Quest'oggi, però, secondo quanto è stato possibile apprendere al momento di andare in rete, si è verificato un episodio con coinvolti i genitori della vittima nonché la mamma di uno dei ragazzi attenzionati e alcuni parenti chiamati in aiuto.
Al supermercato di Calco di via Nazionale, infatti, dopo un primo contatto verbale tra la mamma dell'adolescente vittima di soprusi e uno della banda, con la preghiera da parte dell'adulto di lasciare in pace il figlio, c'è stato l'arrivo della madre dell'altro adolescente che ha iniziato a inveirle contro. Nel supermercato le urla hanno attirato l'attenzione non solo degli addetti ma anche del papà della vittima che si trovava tra le corsie per la spesa. Raggiunta la moglie sarebbe stato centrato in pieno volto da uno schiaffo dell'altra donna, con tanto di spintoni. Mentre la discussione si spostava all'esterno arrivavano, chiamati dalla signora giunta in un secondo momento alcuni parenti. Visto il degenerare del confronto, sul posto sono state fatte convergere, allertate dalla centrale del 112, tre pattuglie di mili,tari per calmare gli animi e sedare la rabbia, che non ha mancato di sfociare anche rissa in qualche istante.
Il papà della vittima e la mamma di uno dei tre presunti bulli sono stati portati in ambulanza all'ospedale per accertamenti e il resto delle persone invitate a tornare a casa.
L'augurio è che il chiarimento previsto tra istituzioni e genitori per arrivare così ai figli, possa riportare la tranquillità e la serenità alla vittima di tutto questo e far comprendere agli altri tre la gravità dei loro comportamenti.
S.V.